Grazie a una partnership tra Comune di Reggio e 10 tra società cooperative e private del territorio, lo sviluppo delle attività di una delle principali istituzioni culturali di Reggio Emilia, la biblioteca municipale “Antonio Panizzi” e delle biblioteche decentrate di quartiere, nel prossimo triennio.

Il pool di aziende – formato ad ora da Ccpl, Coop consumatori Nord-Est, Coopsette, La Betulla, Boorea, Parco, Unipeg, Cir-Food, Landi Renzo e Coopselios, ma certamente aperto ad altre sottoscrizioni e contributi – ha infatti siglato un accordo con l’Amministrazione comunale per contribuire agli investimenti culturali delle biblioteche. Il contributo di ciascun partner è di 8.000 euro l’anno per tre anni (quindi 80.000 euro l’anno in totale e una disponibilità di 280.000 euro totali in tre anni, ma la cifra potrà aumentare con l’arrivo di nuovi sottoscrittori).

PER L’INFANZIA – In cantiere, hanno spiegato stamani alla stampa il sindaco Graziano Delrio, l’assessore a Cultura e Università Giovanni Catellani e il direttore della biblioteca Giordano Gasparini, ci sono 4 progetti, che comprendono – non poteva mancare nella città di Reggio Children e delle scuole d’infanzia “più belle del mondo” come le definì l’autorevole Newsweek – la riorganizzazione della sezione bambini e ragazzi della Panizzi con la creazione di uno “spazio bebè” per le prime esperienze di lettura-gioco dei piccolissimi (da 0 a 3 anni), oltre all’allestimento di uno spazio dedicato ai giovani con prodotti tradizionali e multimediali per la fascia 14-18 anni.

Si prevede inoltre la riorganizzazione e rifunzionalizzazione (in parte già avviata in questi giorni) degli spazi del piano terra della stessa Panizzi: la sala ristoro adiacente all’ingresso verrà infatti trasformata in uno spazio polifunzionale adatto ad ospitare mostre ed eventi (sarà inaugurato il prossimo 16 marzo con un’esposizione dedicata al Tricolore); il cortile interno verrà riorganizzato con l’installazione di un allestimento fisso per garantirne la piena fruibilità nella bella stagione; la sezione periodici verrà invece trasferita nella loggia al piano terra (da restaurarsi) adiacente il cortile.

HANNO DETTO – “L’accordo con il pool di imprese a sostegno delle biblioteche – ha detto il sindaco Delrio – formalizza un’amicizia speciale nel segno della cultura e per il bene della nostra  comunità che ama molto queste istituzioni: la cultura si pone come uno dei punti di forza del territorio e le biblioteche sono uno dei riferimenti principali della nostra città in tema di accesso al sapere e quindi di sviluppo sociale e culturale. Quando pulsa un solo cuore, quando si hanno ben chiari gli obiettivi, pubblico e privato possono raggiungere insieme risultati importanti”.

Delrio ha poi ricordato i due progetti del Comune per l’adeguamento e l’estensione delle biblioteche decentrate: la nuova biblioteca al quartiere Orologio e l’ampliamento della biblioteca di San Pellegrino, strutture che si inseriscono nella rete che comprende anche le sedi di quartiere di Rosta Nuova, Ospizio e Santa Croce.

“Se le infrastrutture sono fondamentali – ha sottolineato l’assessore Catellani – altrettanto lo è la loro fruibilità. Perciò stiamo valutando la possibilità di tenere aperta la biblioteca Panizzi anche la domenica mattina, per estendere ulteriormente il suo già ampio accesso. La riorganizzazione degli spazi della Panizzi, in particolare quelli espositivi, e la valorizzazione di fondi di grande rilievo culturale, fra i quali l’archivio Ghirri, sono fra i nostri obiettivi”.

Il direttore Gasparini ha evidenziato “la forte convinzione e il coinvolgimento dei partner nell’iniziativa, che abbiamo voluto perciò chiamare ‘Amici della biblioteca’. Il loro sostegno è quanto mai importante, i questa fase dura per le risorse pubbliche. Nonostante le difficoltà, sottolineo che il Comune di Reggio ha mantenuto in piedi i due pilastri fondamentali della vita delle biblioteche: gli orari di apertura sono rimasti invariati e in bilancio è rimasta una somma robusta, di circa 280.000 euro, per gli acquisti di nuovi libri”.

“La partnership che stabiliamo – ha aggiunto Gasparini – può creare un’utile osmosi di saperi tra istituzione culturale di servizio pubblico e impresa, uno scambio che, attraverso il management culturale presente nei sistemi avanzati, potrà dare maggiore efficacia e far crescere meglio i nostri progetti. Oggi comincia quindi una linea di lavoro destinata, mi auguro, a rafforzarsi e a continuare nel tempo. Tra le priorità, abbiamo l’apertura alle nuove tecnologie, l’attenzione alle scuole e all’infanzia, la promozione della lettura e la valorizzazione della parte più nascosta del patrimonio librario e documentale della Panizzi, dall’archivio Ghirri all’archivio Zavattini, al Gabinetto delle stampe, che vive accanto ai fondi librari più noti perché direttamente di pubblica lettura”.

INFORMATICA, LETTURA E FONDI DOCUMETARI – Si prevede infatti un nuovo investimento nei sistemi informatici per ampliare le opportunità degli utenti rispetto sia al patrimonio della biblioteca che all’accesso alle banche dati on-line. Nello specifico verrà riprogettato il sito della biblioteca, ampliato l’accesso ai servizi della Media library on line e implementata la biblioteca digitale reggiana (che prevede la digitalizzazione del patrimonio storico: manoscritti, documenti rari, cronache e giornali). Tra i progetti anche la possibilità, per gli utenti reggiani, di accedere ai portali web per la consultazione del patrimonio di altre biblioteche.

I contributi delle imprese serviranno inoltre per proseguire e sviluppare le attività di promozione della lettura, del libro e della cultura: attività che, nell’intero sistema bibliotecario nel solo 2010, hanno toccato quota 1.000 eventi e hanno coinvolto più di 22.000 bambini. Una parte dei finanziamenti servirà appunto per la valorizzazione dei fondi documentari patrimonio della Panizzi, in particolare quelli legati a Luigi Ghirri e Cesare Zavattini e quelli legati ad alcune figure di spicco dell’architettura locale come Tirelli, Casoli, Artoni, Piacentini, Manfredini, Lucci e Sorgato.

Sono quindi destinati ad aumentare eventi e fruitori delle biblioteche comunali, fruitori che ad oggi fanno registrare numeri di per sé notevoli: ogni giorno in media 2.800 persone (di cui circa 1.800 alla sola Panizzi) frequentano le biblioteche, che provvedono ogni anno al prestito di più circa 800.000 documenti tra libri, audiovisivi e altri prodotti editoriali.

L’accordo tra Comune e imprese, denominato “Amici della biblioteca”, non si configura dunque in un semplice rapporto di sponsorizzazione, ma piuttosto come progetto di accompagnamento delle attività future delle biblioteche reggiane, impegnate in questi anni di tagli a garantire, con le proprie risorse, soprattutto la continuità del servizio in termini di aperture al pubblico e di aggiornamento delle collezioni attraverso l’acquisizione di nuovi titoli.

Il patto pubblico-privato prevede un impegno per entrambe le parti: ciascuna impresa verserà alla biblioteca il finanziamento di 8.000 euro all’anno per tre anni, mentre la biblioteca fornirà alle imprese la disponibilità di alcuni dei propri spazi per l’organizzazione di eventi (mostre, presentazioni di libri, convegni) e fornirà servizi di consulenza per progetti di catalogazione e archiviazione di materiali e documenti delle imprese e per ricerche storiche e d’archivio.