Tanta paura ma, per fortuna, con lieto fine. Tutto è successo sabato scorso, 5 marzo quando, alle 19,30 circa, la Polizia Municipale di Sassuolo è stata allertata della scomparsa di una ragazza di circa 23 anni che nel pomeriggio, poco prima di fare perdere le proprie tracce, avrebbe manifestato tramite sms inviati ad amici l’intenzione di togliersi la vita.

Il tutto è avvenuto nel territorio di Casalgrande ma la Polizia Municipale di Sassuolo è stata allertata poiché il suo cellulare era stato agganciato, per ultimo, dalla cella di via Emilia Romagna /Passo Sella: l’ultimo movimento era stato segnalato nel pomeriggio; da quel momento il telefono cellulare non si era più mosso.

Immediatamente la Polizia Municipale di Sassuolo ha organizzato le ricerche, mettendo in allarme anche la Protezione Civile e i Volontari della Sicurezza che hanno provveduto a controllare, metro dopo metro, l’intero territorio coperto dal traliccio di via Emilia Romagna. Per fortuna l’allarme è rientrato attorno alle ore 22,30 quando, a Veggia di Casalgrande, la ragazza è stata ritrovata da un gruppo di amici che partecipavano alle ricerche.

“Per fortuna tutto si è risolto per il meglio – afferma il Vicesindaco di Sassuolo con delega alla Sicurezza Gian Francesco Menani, anche grazie alla solerzia con cui gli amici hanno dato l’allarme una volta ricevuti sms che non lasciavano presagire a nulla di buono. Voglio ringraziare la Protezione Civile, i Volontari della Sicurezza, i volontari dell’Anpana e le associazioni di volontariato con compiti di protezione civile, oltre naturalmente alla Polizia Municipale di Sassuolo che, messi in allerta il sabato sera, hanno prontamente risposto agli inviti e in pochissimi istanti erano sul campo per le ricerche. Ancora una volta, con questo intervento, si dimostra la tempestività e la professionalità di queste persone che hanno a cuore solamente la nostra incolumità e la nostra sicurezza”.