Quattro cinesi hanno assaltato la scorsa notte verso le 2 un bar situato in via Emilia Ponente, alla periferia di Bologna, di proprietà di un cittadino cinese residente a Castel Maggiore. A volto scoperto e armati di coltello hanno minacciato una dipendente che in quel momento stava chiudendo per farsi dare le chiavi delle slot machine. La donna le aveva però lasciate a casa non molto distante dal locale. Dopo averla rinchiusa in uno sgabuzzino si sono recati nella sua abitazione dove dormivano una 39enne cinese con il proprio figlio 15enne, entrambi immobilizzati con fascette di plastica da elettricista. Prese le chiavi sono poi tornati al bar dove hanno rapinato circa 700 euro dalla cassa e il contenuto, ancora da quantificare, dei videopoker. Prima di scappare hanno anche rubato la cassetta del sistema di videosorveglianza del locale.

Poco dopo la dipendente ha dato l’allarme ai carabinieri che sono intervenuti sul posto insieme ai colleghi della Sezione investigazioni scientifiche (Sis) del reparto operativo.