E’ stata presentata ufficialmente ieri nella sala convegni del Palazzo dei Turismo di Riccione l’ edizione 2011 della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit che si correrà dal 22 al 26 marzo prossimi.Particolarmente intenso è stato l’intervento di Alfredo Martini: “Essere qui è come sempre stare in mezzo a tanti amici. Adriano mi ha dato la possibilità di salutare i genitori di Marco Pantani, qui presenti, e ti porto una foto di un abbraccio tra te e Franco Ballerini. Il ciclismo non ama fare grandi discorsi, semmai raccontare. E cosa raccontiamo? Che questo sport sta facendoci onore, ci siamo ripresi attraverso la vittoria di Ivan Basso al Giro, con Nibali che ha vinto la Vuelta, e grazie a tanti altri ragazzi che si stanno affacciando ai grandi palcoscenici. Noi sappiamo di avere qualche debito di credibilità nei confronti del pubblico, ma cerchiamo di ripagarlo. A che livello è il ciclismo ce lo dice il numero di appassionati cicloamatori che frequentano le nostre strade, gente che non si conosce e pedala fianco a fianco per tanti chilometri. Ecco la bellezza del ciclismo, ecco cosa esce da questo particolare sport. Parlando invece del lato tecnico della gara, è ormai evidente che chi va bene alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali è destinato a fare bene tutto l’anno. Lo dicono i risultati”.

IL PERCORSO. Giovedì 24 marzo andrà in scena la terza tappa che prenderà il via da Casalecchio di Reno e si concluderà a Gaggio Montano, passando per Castelvetro, dove verrà assegnato il Trofeo Unità Nazionale.

Il via ufficiale della tappa verrà dato davanti alle scuole Salvemini, teatro di un terribile incidente aereo nel 1990 nel quale persero la vita dodici studenti.

Dopo un primo tratto pianeggiante di circa 35 km in cui saranno toccate le località di Zola Predosa, Bazzano e Vignola la gara affronterà la prima salita che porterà i corridori a transitare sul ciottolato di Castelvetro dov’è posto un traguardo volante e l’assegnazione del trodeo Unita’ Nazionale. Da qui la strada continuerà inesorabilmente a salire verso i 791 metri di altitudine di Serramazzoni, località che vanta un vecchio legame con la settimana internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit. Lasciata Serramazzoni il gruppo affronterà la alita verso Pavullo per poi iniziare la picchiata fino al fondovalle dove a Ponte Docciola inizierà la salita verso Montese. Ancora un tratto in discesa e quindi si salirà verso Gaggio Montano dove inizierà il primo dei tre giri del circuito finale di 8 chilometri.

Anche Gaggio Montano riallaccia il proprio rapporto con il grande ciclismo; nel 2000, infatti, quando la gara assegnava il Memorial Cecchi Gori, a trionfare sul traguardo dell’Appennino bolognese fu un giovane Paolo Bettini, poi vincitore in carriera dei Giochi Olimpici, di due campionati del mondo e di grandi classiche e oggi commissario tecnico della nazionale italiana. A volere quella tappa fu Bruno Gualandi, indimenticato sindaco di Gaggio Montano, al quale sarà dedicato l’arrivo.

Arrivo previsto intorno le ore 12.15 a Castelvetro effettuando il seguente percorso: Via Dx Guerro, Via Costituzione, Via Sx Guerro, Via XX Settembre, Via Guardiola, Piazza Roma, Via Cialdini, Via Donizzetti, Via Mascagni, Via Sx Guerro verso Levizzano, Via Bedine, Via Puianello, per immettersi infine nel territorio di Maranello e Serrammazzoni.

Sempre a Castelvetro alle ore 20,30 gran finale di giornata: sarà Francesco Moser, icona del ciclismo internazionale ad incontarre appassionati di ogni età alle ore 20,30 presso la sala consigliare, il campione verrà intervistato del giornalista del Corriere dello Sport Stefano Ferrari.