Sequestrate più  di 91mila confezioni, pari a circa 35mila litri di aceto balsamico, elevate sanzioni amministrative per un valore complessivo di oltre 300mila euro e denunciate sei persone per imitazione, evocazione ed usurpazione di prodotti tutelati da marchio a denominazione protetta.

Sono i principali risultati della maxi operazione anticontraffazione condotta dal Corpo forestale dello Stato in diverse regioni italiane a tutela dell’aceto balsamico di Modena Igp e aceto balsamico tradizionale Dop.

L’Operazione ‘Oro Nero’ è il frutto di complesse indagini iniziate nel novembre 2010 e di numerosi controlli agroalimentari sui produttori di aceti da tavola al fine di accertare la presenza di derivati imitativi o evocativi delle denominazioni protette, le tradizionali Dop di Modena e Reggio Emilia e il piu’ recente Igp, che può essere prodotto solo nel comprensorio costituito da entrambe. I controlli, partiti dai Nuclei investigativi di Modena, si sono poi estesi contemporaneamente in Piemonte, nel resto dell’Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Lazio, Molise e Puglia e hanno coinvolto circa 20 ditte produttrici.

All’operazione hanno preso parte gli uomini dei comandi regionali di Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Lazio, Molise e Puglia del Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con il personale dei comandi provinciali di Torino, Verona, Parma, Ferrara, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Arezzo, Campobasso e Bari, con il Nucleo Agroalimentare Forestale di Roma.