La Federazione della Sinistra di Finale Emilia (Rifondazione e Comunisti Italiani) aderisce alla fiaccolata promossa dall’Associazione Bassa Così per dire no alla centrale elettrica a biomassa che si terrà sabato 19 marzo a Massa Finalese a partire dalle 18.30.

Saremo in piazza per ribadire la nostra contrarietà alla riconversione dell’ex zuccherificio in inceneritore di sorgo, un progetto sbagliato perché pericoloso per la salute e la sicurezza dei cittadini e dannoso per l’agricoltura locale.

Saremo in piazza perché riteniamo necessario ed urgente un nuovo progetto per l’ex sito saccarifero che sia al servizio della collettività e non di pochi speculatori, che sia legato all’agricoltura locale anziché imporre l’introduzione forzata di una coltura che oggi non è presente nel nostro territorio.

Saremo in piazza perché non si coltivano le terre più pregiate della Regione per bruciarne i frutti in un inceneritore.

Vogliamo per Finale Emilia un progetto di riconversione che sia rispettoso dell’ambiente, perché è ora di smetterla di avvelenare l’aria che noi tutti respiriamo.

A chi insiste con questa follia ricordiamo che la bassa modenese è la zona della provincia di Modena con la più alta incidenza tumorale, e uno dei principali fattori patologici è l’inquinamento atmosferico. In questo contesto ci pare saggio ridurre le fonti di inquinamento, non aggiungere un inceneritore.

 (Federazione della Sinistra di Finale Emilia)