La Lega Nord ha candidato un proprio esponente per la corsa a sindaco di Bologna. Si tratta di Manes Bernardini, consigliere regionale e segretario della Lega Nord di Bologna. Il Carroccio auspica una convergenza degli alleati del Pdl sul proprio uomo ma nel caso ciò non avvenga la Lega si dice pronta a correre da sola. “Noi come Lega Nord – ha detto il vice presidente del Senato, Rosi Mauro durante un comizio a Bologna – vogliamo un nostro sindaco. Per noi il candidato sindaco della Lega Nord è Manes Bernardini”.

Rivolgendosi agli alleati del Pdl Rosi Mauro ha detto: “Ho apprezzato il passo indietro che ha fatto il coordinatore regionale del Pdl in Emilia Romagna, Filippo Berselli, e sarebbe opportuno che anche il Pdl convergesse su Manes Bernardini perchè è un ottimo candidato sindaco e ha tutte le carte in regola per governare questa città. E’ un ottimo lavoratore. Noi – ha continuato Mauro – gli dobbiamo questa possibilità. E anche i nostri alleati, altrimenti noi continueremo la nostra strada da soli”. Il vice presidente del Senato, dati i tempi stretti, ha parlato di una campagna elettorale veloce che verra’ affrontata “porta a porta” portando il programma elettorale della Lega ai cittadini bolognesi. “La nostra campagna elettorale – ha spiegato ancora Mauro – sarà improntata sulle nostre battaglie”. L’esponente del Carroccio ha poi sottolineato la necessita’ di avere “una città più sicura” perchè “Bologna deve tornare a vivere”.

Il neo-candidato sindaco di Bologna della lega Nord ha subito lanciato la sfida a Virginio Merola, aspirante del centro sinistra per la poltrona di palazzo D’Accursio. “No al civis sotto le Due Torri; a Bologna prima i cittadini bolognesi per quello che riguarda i servizi sociali e l’assegnazione delle case popolari”. Altri punti chiave del programma di Bernardini riguardano la necessità di far pagare a tutti il biglietto dell’autobus e il no secco a “ogni tipo di Moschea sul territorio bolognese”.