Ci sono polimeri che al variare della temperatura cambiano la propria forma, altri che, avendo base naturale, rilasciano sostanze nutrienti se a contatto con la pelle o quelli che, se indossati, sono in grado di misurare pressione o battito cardiaco. Tutti materiali nuovi che possono trovare diverse applicazioni – anche nel medicale – e che verranno presentati nell’incontro “Materiali innovativi e trasferimento tecnologico: opportunità per il settore biomedicale” che Democenter-Sipe organizza domani, martedì 22 marzo 2011 dalle 17 alle 18.30, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.

“Abbiamo voluto questo appuntamento – spiega il presidente di Democenter-Sipe Alberto Mantovani – perché riteniamo che la giusta scelta di materiali e tecnologie possa dare alle imprese del nostro territorio l’opportunità di sviluppare prodotti che le rendano sempre più competitive nel mercato globale anche al di là delle attività cui si sono finora dedicate, ampliando le proprie possibilità”.

Ci sono, innanzitutto, gli ultrapolimeri: dall’unione tra materiali plastici e nanotecnologie prendono vita tessuti che racchiudono micro sensori in grado di monitorare, una volta indossati, funzionalità come la pressione, il battito cardiaco, la temperatura o il movimento. In pratica una sorta di laboratorio cucito sulla propria pelle. Non solo, c’è anche l’intimo che prende le forme di chi lo indossa e i tessuti che favoriscono la traspirazione o rilasciano differenti sostanze nutritive per la pelle, a seconda che derivino da soia, bambù o alghe marine.

La partecipazione all’incontro è gratuita, previa iscrizione. Per informazioni si può contattare Valentina Matlì telefonando al numero 0592058150 o scrivendo a v.matli@democentersipe.it .