Nel pomeriggio di ieri, personale in servizio presso il Posto di Polizia Centro ha tratto in arresto in via Sigonio, angolo via Amici due cittadini di origine marocchina, A.A., nato nel 1983 e Z.M., nato nel 1981.

Gli operatori di Polizia hanno notato nei pressi di un esercizio pubblico la presenza dei due cittadini stranieri in questione, già noti agli operatori per reati commessi in materia di sostanze stupefacenti ed immigrazione clandestina mentre si guardavano intorno, seduti su una panchina del vicino parco comunale. In questo frangente, giungeva dinanzi ai due un giovane a bordo di una bicicletta e, dopo aver scambiato qualcosa con i due, il ciclista si allontanava frettolosamente.

A questo punto, gli agenti decidevano di intervenire per accertare la fondatezza di quanto sospettato. Alla vista del personale dipendente, i due magrebini hanno cercato di allontanarsi frettolosamente dalla zona in direzione di via Sigonio. Abilmente bloccati dagli agenti, anche se con non poca difficoltà, venivano sequestrate sette dosi di sostanza stupefacente del tipo “eroina”, pari a 9,3 grammi detenuti illegalmente da A.A. all’interno di un pacchetto di sigarette, che, tra l’altro, l’uomo aveva gettato per strada con l’intento di disfarsene nel corso dell’inseguimento.

Z.M., invece, aveva altre dodici dosi della medesima sostanza pari a 15,5 grammi. I due, rispettivamente, detenevano anche la somma di € 835,00 il primo e di € 310, il secondo. Accompagnati in Questura in stato di arresto con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio è emerso che Z.M. è stato condannato dal Tribunale di Modena nel 2008 alla pena di un anno e dieci mesi di reclusione per il reato di spaccio di stupefacenti; nell’agosto dello scorso anno è stato, invece, condannato dal Tribunale di Modena alla pena di mesi 8 di reclusione per il reato ex art. 14 comma 5 quater D.Lvo 286/98. Lo stesso risulta essere stato condannato anche con altre generalità, alla pena di mesi 11 di reclusione per il reato di spaccio di sostanza stupefacente in concorso, alla pena di 5 mesi e 5 giorni di reclusione per il reato ex art. 14 comma 5 ter D.Lvo 286/98.

Per quanto riguarda, invece, A.A., questo risulta essere stato condannato con altre generalità, alla pena di anni 1 e mesi 10 di reclusione per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In ultimo, risulta essere colpito anche dai provvedimenti di Espulsione ed Ordine di allontanarsi dal territorio nazionale, emessi rispettivamente dal Prefetto e Questore di Modena nel febbraio scorso.

Informato dell’accaduto il magistrato di turno, veniva disposta la traduzione dei due cittadini stranieri presso la locale casa circondariale cittadina a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.