Le polisportive modenesi produrranno autonomamente energia elettrica destinata all’autoconsumo grazie ai pannelli fotovoltaici che saranno montati sulle coperture degli edifici. Sarà complessivamente installata una potenza pari a 95,58 kilowatt, mentre ammontano a 230,6 tonnellate le emissioni di anidride carbonica che ogni anno saranno evitate grazie all’energia pulita prodotta. Le polisportive coinvolte nel progetto, che costerà a coop Spazio un milione e 600 mila euro, sono undici: Sacca, Morane, Baggiovara, San Faustino, Quattro Ville, Madonnina, Gino Nasi, Saliceta San Giuliano, Pol. 87 & Gino Pini, Invicta San Faustino.

Nella seduta di lunedì 21 gennaio, il Consiglio comunale di Modena ha approvato la delibera che autorizza Coop Spazio, società che gestisce gli immobili, a iscrivere un’ipoteca sugli impianti di due polisportive, Saliceta San Giuliano in via Stradello Chiesa e Gino Nasi in via Tarquinia, per poter accedere al mutuo che consentirà di far fronte a tutto l’intervento strutturale. Il via libera del Consiglio, necessario perché le strutture sono su terreni concessi in diritto di superficie dal Comune, ha ottenuto il voto favorevole di Pd, Sinistra per Modena, Idv e Modenacinquestelle.it; si sono astenuti Pdl e Lega nord.

“L’obiettivo del progetto – ha affermato l’assessore al Patrimonio Fabio Poggi, nel presentare la delibera – è produrre energia da fonti rinnovabili per alleggerire gli oneri di gestione e riversare il risparmio in attività sociali; sui costi delle polisportive, infatti, il consumo di energia elettrica incide tra il 25% e l’80%. Il contributo statale ammonterà a oltre 136 mila euro e garantirà, da solo, la sostenibilità del progetto. Oltre all’impianto fotovoltaico coop Spazio realizzerà un progetto per l’efficientamento energetico già coperto economicamente e non attraverso l’iscrizione di questa ipoteca”, ha concluso Poggi.

Nel corso della seduta, i consiglieri del Pd, Elisa Sala, Giulia Morini e Paolo Trande, hanno presentato un ordine del giorno sulla “necessità di rivedere il decreto legislativo Romani” che è stato però successivamente ritirato.

“Riconosco l’urgenza del problema e la necessità di accendere il mutuo”, ha detto la consigliera Eugenia Rossi (Idv) dichiarandosi a favore della delibera e sottolineando la necessità di far procedere velocemente i lavori.

Nicola Rossi (Lega nord) ha invece chiesto chiarimenti poiché a suo parere si fa riferimento all’accensione di un mutuo per l’installazione del fotovoltaico e a un progetto per l’efficientamento energetico, il tutto per 2 milioni 844 mila euro. “Visto che la cifra non riguardante il fotolvotaico è rilevante, penso sarebbe opportuno specificare meglio di cosa si tratta. Inoltre, sarebbe opportuno avere un piano dei flussi di entrata”, ha precisato. “Perplessità sugli impianti che saranno realizzati e sulla capacità delle polisportive di avere un piano di rientro sufficiente per non dover far fronte alla fideiussione” sono state espresse anche da Adolfo Morandi (Pdl) che ha annunciato l’astensione dal voto. Vittorio Ballestrazzi (Modenacinquestelle.it) ha detto: “La finalità della delibera mi trova assolutamente d’accordo e apprezzo lo sforzo delle polisportive per installare gli impianti fotovoltaici, ma il fatto che la maggioranza abbia in tutta fretta presentato un ordine del giorno, senza consultare le altre forze politiche, mi ha profondamente offeso”, e ha annunciato un suo ordine del giorno sul tema.

L’assessore all’Ambiente Simona Arletti ha invece sottolineato “la scelta strategica delle polisportive di fare sistema per creare le sinergie che consentono di investire in innovazione e di liberare risorse destinate alle attività dell’associazionismo” e ha parlato “di un’azione virtuosa che il Comune deve sostenere”. L’assessore allo Sport Antonino Marino, ribadendo che la delibera è frutto della collaborazione di diverse settori comunali e realtà, ne ha evidenziato i tre aspetti positivi: “l’attenzione all’ambiente e alle fonti rinnovabili e il risparmio economico che realizzerà ciascuna polisportiva”.

Per il Pd, Luigi Alberto Pini ha osservato: “la delibera va nella giusta direzione, perché è fattiva e agisce sulle fonti rinnovabili e per un aspetto di tipo educativo, poiché insegna ai giovani che frequentano le polisportive che vale la pena installare il fotovoltaico”. “L’atto testimonia la concretezza e la solidità dell’Amministrazione comunale” anche per Elisa Sala, che ha ricordato “l’importanza delle azioni rivolte all’efficientamento energetico che completano il progetto”. Tali aspetti sono stati sottolineati anche dal capogruppo Paolo Trande secondo il quale, però, “si è persa l’occasione di votare assieme alla delibera un documento che sollecita il Governo a prorogare gli incentivi”.