I treni si rompono, le riparazioni e manutenzioni su mezzi vecchi vengono effettuate con lentezza, viene fatto ricorso a materiali di riserva assolutamente inadeguati, quando non si sopprime addirittura il servizio per mancanza totale di mezzi.

Questa la situazione disastrosa della ferrovia Carpi Modena che l’Assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri descrisse lo scorso dicembre, nella risposta all’interrogazione che presentai sui gravi disservizi ai quali erano sottoposti i pendolari. Purtroppo la rottura dei treni di un convoglio ed il conseguente stop dello stesso per due ore, fa parte dell’ordinaria inefficienza della rete ferroviaria regionale alla quale l’Assessore Peri non ha avuto la capacità di fare fronte nonostante le innumerevoli e ormai decennali promesse”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, alla luce dell’ennesimo guasto, sabato scorso, ad un convoglio della linea ferroviaria Carpi-Modena che ha tenuto bloccato il treno più di due ore.

“Peri ed Errani ne hanno la diretta responsabilità. Se la situazione è disastrosa la colpa è loro e di un’Amministrazione regionale che non ha fatto il proprio dovere. Se per anni Peri non è riuscito non solo a risolvere i problemi ma ad evitare il loro costante peggioramento, allora vuole dire che per lui è giunto davvero il momento di alzare bandiera bianca e di farsi da parte. Di certo non può continuare ad andare avanti solo a suon di dichiarazioni di impotenza”.