È arrivata la primavera, e per gli amanti del verde è il momento di curare al meglio i propri orti e giardini. Per facilitare il compito a tutti i cittadini che nei prossimi giorni inizieranno a lavorare i propri terreni, già oggi e fino a esaurimento scorte, Hera, in accordo con l’Amministrazione Comunale, mette a disposizione in due stazioni ecologiche di Modena del compost, il terriccio prodotto dal recupero dei rifiuti organici e vegetali provenienti dalla raccolta differenziata, ottimo per mantenere la terra fertile e sana.

Per ritirarlo, basta andare alla stazione ecologica, dotati di un contenitore idoneo, con la tessera per i servizi ambientali o la propria bolletta, e conferire un rifiuto differenziato. Sono abilitate al servizio le stazioni ecologiche “Archimede”, in via Germania 88/S (aperta da lunedì a venerdì dalle 14 alle 19 e sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19), e “Calamita”, in via dello Sport 35 (aperta da lunedì a sabato dalle 8 alle 19 e domenica dalle 9.30 alle 12.30).

Il compost è un esempio ottimale di come è possibile recuperare i materiali che i cittadini separano in casa. Dall’indagine “Sulle tracce dei rifiuti” condotta da Hera, disponibile anche on-line, risulta che, attraverso la filiera di recupero, il 94,2% dei rifiuti vegetali e il 92,3% di quelli organici raccolti sul territorio servito dal Gruppo è effettivamente recuperato e trasformato in compost. Dalla raccolta differenziata questi materiali sono, infatti, prelevati da Hera ed inviati agli impianti di compostaggio. Qui si riproduce, in forma controllata ed accelerata, il processo naturale di decomposizione delle sostanze biodegradabili. Gli scarti subiscono prima un processo di biossidazione cui segue la fase di maturazione. Il materiale grezzo è quindi sottoposto a vagliatura fine ed è pronto per essere riutilizzato per arricchire il terreno.

È questo terriccio che, già oggi, è in distribuzione nelle stazioni ecologiche. Per sfruttarne al meglio le caratteristiche, Hera consiglia di usarlo tal quale in orti e giardini, e di miscelarlo con una parte equivalente di terreno comune, aggiungendo una quota pari a circa il 10/15% di torba e/o sabbia, in caso di rinvasi. Questa iniziativa rappresenta anche un’occasione per sensibilizzare sul tema del recupero dei rifiuti organici la cittadinanza, come è accaduto per la scuola dell’infanzia “Simonazzi” della Circoscrizione 3, che la sfrutterà per un progetto didattico. Sarà realizzato un orto all’interno della scuola per mostrare ai bambini il ciclo vitale di ortaggi destinati all’alimentazione e il compost sarà, appunto, usato come ammendante.

“Questa iniziativa, sottolinea Simona Arletti, Assessore all’Ambiente del Comune di Modena, vuole essere un piccolo ringraziamento per quei cittadini che, con senso di responsabilità, da tempo si impegnano nella raccolta differenziata. Ma la distribuzione gratuita del compost è anche un segno tangibile alla città del lavoro svolto dai consorzi che recuperano l’umido”.

Per Sandro Boarini, Responsabile Ambiente Hera Sot Modena, “si tratta di un’iniziativa particolarmente importante, perché dà conto ai cittadini che, differenziando correttamente, è possibile recuperare i materiali al meglio e restituirli alla natura in un ciclo virtuoso. Collegare l’iniziativa all’uso delle stazioni ecologiche ha proprio questo significato, perché in queste aree si garantisce una migliore selezione e recupero dei rifiuti“.