Ora c’è anche una moffetta striata americana tra gli animali ospiti del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena. E’ stata trovata nei giorni scorsi in un fienile nel veronese probabilmente dopo essere fuggita o abbandonata dai proprietari. Ora è stata affidata alle cure dei volontari modenesi guidati da Piero Milani in attesa di una collocazione definitiva in un Centro specializzato.

Aumentano così gli ospiti del Centro di via Nonantolana 1217, arrivati a oltre 400 esemplari tra uccelli, caprioli, istrici, pipistrelli e diverse specie di fauna esotica.

E con gli ospiti crescono anche le esigenze di spazio e di nuove strutture. Nei mesi scorsi sono state completate una struttura per pipistrelli, una per i procioni e tre gabbie per la degenza.

Gli interventi sono stati realizzati anche grazie ai contributi derivanti dal 5 per mille degli anni scorsi. E anche quest’anno chi vuole sostenere e sviluppare le attività del Centro, è possibile devolvere il 5 per mille nella dichiarazione dei redditi indicando, nella casella dedicata alle associazioni non lucrative di utilità sociale, il codice fiscale dell’associazione (94120020360).

Con i fondi raccolti il Centro intende completare una grande voliera alta oltre cinque metri e lunga 24 metri, realizzata anche con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, realizzare un recinto per ungulati, una struttura per scoiattoli e allestire un nuova nursery per animali.

Il Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena opera sulla base di una convenzione con la Provincia di Modena.

Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.