La montagna ha partorito il topolino: il piano per la sicurezza per il futuro di Modena è dato da più coordinamento fra le forze dell’ordine per combattere la criminalità organizzata, e più vigili di quartiere, per il presidio del territorio. Cosa c’è di nuovo? Direi nulla. Solo che viene ampiamente strombazzato sui giornali. Intendiamoci: è un bene che ci sia coordinamento fra forze dell’ordine, e la figura del vigile di quartiere è da sempre molto ben vista dal centrodestra. Ma mi chiedo quanti cittadini di Modena abbiamo una conoscenza vera del loro vigile di quartiere, sanno chi è, e si rivolgono a lui. Dunque si spera sia la volta buona.

Sul coordinamento, mi auguro che esista già, perché altrimenti, in tempi di crisi, stiamo sprecando risorse utili ad altro. Dunque ripeto: dov’è la novità?

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)