La Galleria civica di Modena inaugura sabato 2 aprile alle 18 alla Palazzina dei Giardini, in corso Canalgrande, la prima retrospettiva italiana dell’artista spagnola Anna Malagrida, curata da Isabel Tejeda e organizzata dalla Fundación Mapfre di Madrid in collaborazione con la Galleria e la Fondazione cassa di risparmio di Modena. La mostra sarà aperta al pubblico dal 3 aprile al 19 giugno da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30, sabato domenica e festivi dalle 10.30 alle 19.30, lunedì e martedì chiuso (ingresso gratuito).

Protagonista della scena contemporanea spagnola, presente in numerose personali e collettive in tutta Europa e negli Stati Uniti, Anna Malagrida, nata a Barcellona nel 1970, è un’artista che si esprime attraverso la fotografia, il video e l’installazione e per la mostra modenese realizzerà due opere nuove e farà dono di un lavoro del 2008 dal titolo “Rue Charenton” alla Raccolta della fotografia della Civica.

Il percorso espositivo propone varie serie di istantanee, alcuni video e un’installazione dal titolo “La sala de baile”, collocata nell’area di ingresso della Palazzina: una forma realizzata in tessuto che allude a un abito di foggia ottocentesca ruota sotto la cupola riflessa da alcuni specchi, come a muovere passi di danza. L’installazione riprende in chiave contemporanea l’antica destinazione della Palazzina, in origine Casino delle Feste della corte Estense.

Non mancheranno alcune serie fra le sue più conosciute, fra cui “Interiores” (2000-2001), “Vistas Veladas” (2007) e il video “Danza de Mujer”. In mostra anche il video “El limpiador de cristales” (2010).

Il catalogo, Tf.Editores, è in lingua spagnola, inglese e francese (con testi in italiano in brochure allegata) con saggi di Rachida Triki, storica dell’arte all’Università di Tunisi, Martin Peran, critico d’arte e professore di storia dell’arte all’Università di Barcellona, e Isabel Tejeda, curatrice della mostra.

Nata a Barcellona nel 1970 Anna Malagrida vive a Parigi dal 2004. Debutta come fotografa nel 1988. Le sue opere invitano lo spettatore a sperimentare un’esperienza bivalente, una dualità proposta attraverso scenari ricorrenti – la finestra, la frontiera – utilizzati per far dialogare fra loro i diversi spazi e suggerire un’idea di instabilità o di ambiguità. La finestra è un motivo chiave della sua poetica: elemento di separazione o frammento capace di unire lembi diversi della realtà, qualche volta è rappresentata anche come semplice vetro trasparente.

LA CIVICA ESPONE FOTO E DISEGNI DELLA COLLEZIONE

Un progetto a lunga scadenza per esporre con regolarità e a rotazione le fotografie e i disegni della collezione permanente della Galleria civica di Modena inaugura sabato 2 aprile alle 18 a Palazzo santa Margherita, in corso Canalgrande 103. Fino al 17 luglio sarà presentato il primo allestimento delle collezioni, organizzato e coprodotto dalla Galleria e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena e visitabile da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30, sabato domenica e festivi dalle 10.30 alle 19.30, lunedì e martedì chiuso (ingresso gratuito).

Sala grande ospita una scelta di fotografie di vedute e scorci di Modena realizzate nella seconda metà del Novecento da fotografi contemporanei come Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Luigi Ghirri, Mimmo Jodice, di cui verrà presentata per la prima volta una selezione di immagini da un nucleo di 50 donate dal fotografo alla Raccolta della fotografia della Civica in occasione di una campagna fotografica sulla città condotta nel 2009.

Si prosegue con una selezione dalle 1200 immagini in bianco e nero, anch’esse recentemente confluite all’interno della Raccolta, esito del progetto di Franco Vaccari “C’ero anch’io”, presentato in occasione della personale a lui dedicata nel 2007 e allestita alla Palazzina dei Giardini e al Fotomuseo Giuseppe Panini. Tra gli artisti selezionati per l’allestimento è presente anche Franco Fontana, cui si deve l’acquisizione del corpus fondamentale della Raccolta, che in questa occasione ha donato quattro sue personali visioni di Modena degli anni Settanta.

Dalla serie “Safari Metropolitano” (1998-2000) Davide Tranchina ha individuato tre immagini che offrono una visione straniante e ironica al tempo stesso della periferia urbana per farne omaggio alla Galleria.

Nelle sale superiori verranno esposte opere su carta di artisti modenesi il cui percorso è documentato all’interno della Raccolta del disegno, dai primi del Novecento ai nostri giorni. La sala d’ingresso ospita opere in collezione di autori come Davide Benati, Carlo Cremaschi, Giuliano Della Casa, Franco Guerzoni, Giovanni Manfredini, Wainer Vaccari, Andrea Chiesi e Roberto Cuoghi. La seconda sala è invece dedicata alle figure d’artista ormai storicizzate tra cui Nereo Annovi, Vittorio Magelli, Mario Molinari, Tino Pelloni, Enrico Prampolini, Pompeo Vecchiati, Mario Venturelli.

Gli ultimi due ambienti saranno dedicati a Lucio Riva e a Gianni Valbonesi, ai quali, attraverso il patrimonio della Raccolta e le nuove acquisizioni, si renderà omaggio per l’attività artistica che prosegue da oltre mezzo secolo.

QUATTRO VISITE GUIDATE ALLE MOSTRE

La Galleria civica di Modena organizza una serie di visite guidate gratuite alla mostra di Anna Malagrida e al primo allestimento della collezione museale, condotte dallo staff della Galleria.

Le visite, aperte a tutti senza prenotazione, partiranno sempre dalla Palazzina dei Giardini: venerdì 6 e venerdì 20 maggio iniziano alle 18 e si concludono intorno alle 19.30 a Palazzo Santa Margherita, dove sarà offerto ai partecipanti un aperitivo; sabato 7 e sabato 21 inizieranno invece alle 15.30 e si concluderanno sempre a Palazzo santa Margherita con un piccolo rinfresco. Su richiesta è inoltre previsto un servizio di visite guidate per gruppi e scolaresche, su prenotazione e a pagamento (per informazioni: sezione info del sito www.galleriacivicadimodena.it).

4 LEZIONI DI ARTE CONTEMPORANEA

La Galleria civica di Modena organizza un breve corso di introduzione all’arte contemporanea dal titolo “E non c’è niente da capire …”, aperto a tutti e rivolto, in particolare, a chi da sempre ritiene di avere difficoltà, problemi di lettura o di comprensione nei confronti della ricerca artistica contemporanea.

Le lezioni, svolte dal direttore della Galleria Marco Pierini, forniranno strumenti e spunti per un primo orientamento di fronte a mostre, eventi e a singole opere.

Quattro gli appuntamenti in programma. Si inizia giovedì 7 aprile alle 17.30 con una lezione dal titolo “La contemporaneità è una categoria del tempo o dello spirito? Ovvero, da quando si può cominciare a parlare di arte contemporanea, e perché?”. Si prosegue giovedì 14 aprile, sempre alle 17.30, con “L’oggetto ansioso. Ovvero, che cosa possiamo (dobbiamo?) considerare arte, e perché?”. In maggio, giovedì 19 alle 17.30 è in programma “Jan van Eyck fuit hic. L’identità dell’artista attraverso il suo autoritratto (parte prima)” e giovedì 26 maggio, “Jan van Eyck fuit hic. L’identità dell’artista attraverso il suo autoritratto (parte seconda)”. Le lezioni sono ad ingresso libero e gratuito.

 LABORATORI PER BAMBINI DA 4 A 11 ANNI

Domenica 3 aprile dalle 15 alle 17.30, con un appuntamento straordinario legato al weekend inaugurale della nuova stagione espositiva della Galleria civica di Modena, riprendono a Palazzo santa Margherita, in corso Canalgrande 103, gli appuntamenti dell’iniziativa “I bambini incontrano l’arte contemporanea”. Si tratta di laboratori didattici dedicati ai piccoli in età compresa fra i 4 e gli 11 anni, a cura del settore Istruzione del Comune in collaborazione con Memo, il Multicentro educativo Sergio Neri.

Dal 9 aprile seguiranno i tradizionali appuntamenti di sabato e domenica in agenda anche il 16 aprile e il 7 maggio dalle 15 alle 17.30 e il 10, il 17 aprile e l’8 maggio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30. L’ingresso, per i bambini accompagnati dai genitori, è gratuito e senza prenotazione.

Le attività si riferiscono, in particolare, al nuovo allestimento dal titolo “La collezione della Galleria civica di Modena: fotografie e disegni dalle raccolte”, organizzata e coprodotta dalla Galleria e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena, aperta al pubblico fino al 17 luglio.

ESCE IL SECONDO NUMERO DEL MAGAZINE ‘CIVICO 103’

L’apertura della nuova stagione espositiva della Galleria civica di Modena viene accompagnato dall’uscita del numero 2 della rivista “Civico 103”, disponibile sia in versione cartacea che su iPad.

Dopo le edizioni realizzate in occasione delle mostre “Governare il Caso” e “Lo spazio del sacro”, il nuovo numero sarà dedicato, in particolare, alla collezione permanente della Galleria e al tema del collezionare, oggetto, nelle sue possibili declinazioni – passione, abitudine, mania – del testo inedito “I pezzi di cui resti solo senso”, contributo d’autore di Gabriele Frasca.

Testi e immagini sono dedicati alle Raccolte della Galleria e al primo allestimento di un progetto che si propone di esporre a rotazione le fotografie e i disegni della collezione permanente, alla prima retrospettiva italiana dedicata all’artista catalana Anna Malagrida, ad approfondimenti e anticipazioni sulle iniziative in programma fino al mese di giugno. Ma anche alle visite agli atelier d’artista, ai concerti, alle lezioni, alle performance letterarie e sonore, ai laboratori didattici ai nuovi esiti nel campo della ricerca e del design museale di Dab3.. Chiude la sezione un report della programmazione invernale.

“Civico 103” sarà on line in formato pdf sul sito della Galleria e sul sito dello Studio Clp di Milano e sarà inoltre disponibile in formato digitale consultabile come applicazione per iPad, direttamente da Apple Store. Realizzata in collaborazione con Saidmade, la versione compatibile con iPad richiede l’iOS 4.2 o successive ed è un’applicazione gratuita (Tags: arte iPad, Civico 103, Galleria Civica Modena, magazine arte iPad).

La pubblicazione, nella sua forma cartacea, è a diffusione gratuita ed è distribuita nelle sedi espositive dell’istituto, nelle biblioteche, negli istituti culturali cittadini, nelle librerie e nei principali punti informativi della città.