Maxi operazione la scorsa notte della Polizia Municipale di Formigine nell’ambito del mese della prevenzione alcologica promossa dall’Azienda USL di Modena.

Un’operazione a tutto campo sul territorio rivolta in particolare al contrasto dei fenomeni alcolcorrelati alla guida, supportata dal personale sanitario ed ausiliario della Croce Rossa civile e militare, coordinato dal responsabile NAPRO Serg. Maurizio Modelli. L’attività della Polizia Municipale diretta dal Comandante Mario Rossi, si è articolata in posti di controllo stradali, commerciali e di sicurezza pubblica, questi ultimi nei pubblici esercizi e nei luoghi dove si somministrano o si vendono bevande alcoliche. Sono stati anche effettuati controlli relativi alle ordinanze inserite nel “pacchetto sicurezza” in materia di vendita di alcolici ai minori e uso ed abbandono di recipienti di vetro negli spazi ed aree pubbliche.

A questi servizi si è affiancato un presidio nel centro storico di Formigine con il supporto della Croce Rossa e del volontariato partner della sicurezza e con la qualificata presenza dello psicologo dell’Azienda USL-SERT dott. Claudio Annovi nelle ore centrali della notte, che ha fornito informazioni, distribuito materiale divulgativo e kit monouso per il rilievo del tasso alcolemico, in particolare nei pressi dei locali pubblici del centro. “L’operazione rientra nell’ampio programma di prevenzione ai comportamenti ad elevato rischio alla guida – spiegano il Sindaco Franco Richeldi e il Vicesindaco Antonietta Vastola che hanno partecipato all’iniziativa – in questa occasione è stato di particolare rilievo il rapporto che si è instaurato con i giovani avventori all’esterno dei locali caratterizzato da un dialogo molto aperto e costruttivo”.

Per quanto riguarda i posti di controllo stradali, sono stati controllati circa 250 veicoli che hanno confermato il favorevole andamento delle violazioni di guida in stato di ebbrezza (2 casi con ritiro di patente e fermo del veicolo). Sono state poi accertate altre violazioni in materia di copertura assicurativa, irregolarità documentale, uso dei telefonini, mancato impiego di cinture di sicurezza e manovre illecite.

Infine, pattuglie mobili composte da agenti della Polizia Municipale e Volontari della sicurezza, hanno controllato i principali parchi e le oasi naturalistiche del territorio comunale, alcuni casolari abbandonati e altre aree urbane e rurali esposte a potenziali fenomeni di degrado, sia nel capoluogo che nelle frazioni.