I Carabinieri della Compagnia di Modena, unitamente a quelli della Stazione di Castelfranco Emilia e del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Bologna, al termine di accertamenti conseguenti ad un accesso ispettivo effettuato l’8 aprile scorso presso il campo nomadi ubicato in via Dei Liutai di Castelfranco Emilia, cui ha partecipato anche personale dei Vigili del Fuoco e della locale ASL, hanno deferito a piede libero la titolare di una azienda di distribuzione e riparazione di macchine automatiche per la distribuzione di bevande e generi alimentari e tre nomadi residenti nel campo responsabili, a vario titolo, della violazione di norme attinenti lo smaltimento di rifiuti tossici.

Gli operanti hanno accertavano che la ditta di distribuzione aveva ceduto ai nomadi che occupano il campo, per lo smaltimento, circa 100 kg di rifiuti pericolosi consistenti in elettrovalvole ed elettropompe.

Nel contesto sono state accertate irregolarità degli impianti elettrici, dei dispositivi antincendio e verificata la presenza di 2 bombole gpl di varia capacità non conformi alla normativa. Complessivamente sono stati controllati 12 tra roulotte e moduli abitativi e 11 autoveicoli e identificate 13 persone presenti al momento del controllo.

Al termine degli accertamenti sarà avanzata al Sindaco di Castelfranco Emilia la revoca dell’autorizzazione all’occupazione della citata “micro area”.