“I pubblici esercizi di Bologna meritano più rispetto ed attenzione” – questo il commento di Mauro Montaguti, Presidente della Federazione Caffè e Bar di Confcommercio Ascom Bologna – che continua: “L’ultimo dei tanti salassi che ci hanno colpito in questi anni è il provvedimento da parte dell’Amministrazione comunale di aumentare del 25% la tassa sull’occupazione suolo pubblico (COSAP), e di rialzare del 5% la tassa sui rifiuti dell’azienda. In questi due anni di crisi economica perdurante, di stagnazione dei consumi, di aumento della disoccupazione giovanile, di proliferare di minimarket nel centro storico, di continuo aumento dei distributori automatici, le nostre attività sono messe a dura prova di sopravvivenza. Ci rendiamo conto che tassare è più facile che ascoltare, ma ora è giunto il momento di decidere insieme regole precise e non imporre solo vessazioni alle nostre imprese”. Eros Palmirani, Presidente della Federazione Ristoranti di Confcommercio Ascom Bologna interviene sul tema e sostiene: “In una città che vorrebbe puntare sul turismo si decide di aumentare la tassa sull’esposizione di tavoli e sedie che rappresentano il luogo simbolo dove ritrovarsi per socializzare e mettere a proprio agio turisti e cittadini. Per questi motivi l’Amministrazione comunale di Bologna rischia di ottenere un effetto contrario, ed anziché incassare maggiori introiti vedrà molti pubblici esercizi sul territorio fare la scelta di rinunciare ai tavoli esterni, o accorciarne i periodi di esposizione, a causa di una spesa troppo alta per questo tipo di investimento”.

(Federazione Bar e Federazione Ristoranti FIPE, Confcommercio Ascom Bologna)