“A volte è davvero difficile rispondere nel merito alle polemiche fantasiose che i consiglieri del centrodestra s’inventano con una frequenza ormai preoccupante. Personalmente – lo dico a scanso di equivoci, anche se non dovrebbe essercene neanche bisogno – considero la caduta del muro di Berlino un fatto estremamente positivo. Non capisco però perché noi italiani dovremmo festeggiare una ricorrenza tedesca. Anche la presa della Bastiglia o l’indipendenza americana sono fatti significativi e importanti, giustamente celebrati da francesi e statunitensi, ma a nessuno viene in mente di fare festa in Italia.

Si potrebbe davvero chiuderla qui, anche perché prendere sul serio le polemiche di Fantuzzi e degli altri consiglieri del Pdl è davvero sconfortante. Se lo facciamo, infatti, ci ritroviamo a dover spiegare loro che dietro alla bocciatura del loro ordine del giorno non c’è nessuna congiura comunista. Semplicemente era un ordine del giorno che chiedeva al Consiglio di fare una cosa impossibile, ovvero intitolare una via al 9 novembre, cosa che solo la Commissione Toponomastica può fare e intimare alle autonomie scolastiche di sensibilizzare sul tema bambini di asili nido e scuole materne, poiché le uniche scuole comunali sono appunto nidi e materne.

Essendo consiglieri comunali dovrebbero saperlo, ma una tale conoscenza dell’Ente evidentemente non si può pretendere da parte di chi non distingue ancora tra la Giunta e il Consiglio, prendendosela con la prima quando è stato il secondo a rigettare il loro ordine del giorno. Nel loro ordine del giorno, copiato male da altri, si confondevano oltretutto gli articoli dai commi della legge in oggetto e la ricostruzione storica degli avvenimenti che hanno portato alla caduta del muro di Berlino era incompleta in modo preoccupante.

Considerazioni sconfortanti a parte, noto come negli ultimi giorni l’opposizione si sia segnalata sulla stampa per una polemica sulla durata di una festa, la richiesta di scuse al PD per un’offesa che non c’è stata, un’altra polemica – questa – sulla bocciatura di un ordine del giorno scritto male. L’amministrazione di Castelfranco, invece, ha parlato dei lavori per migliorare un asilo e del progetto per estendere il wi fi. Lascio ai cittadini giudicare chi sa pensare al bene del territorio e chi invece solo e in malo modo ai propri interessi di parte e di partito”.

(il consigliere comunale del Partito Democratico Matteo Silvestri)