Stefano Iseppi, candidato della lista “La Torre” alle prossime elezioni amministrative di Pavullo, replica alle dichiarazioni della candidata sindaco del centrodestra.  

«E’ possibile dichiararsi antifascista e poi inaugurare una sede di partito intitolata a un fascista? Per la candidata sindaco del centrodestra di Pavullo, Fiorella Bernardoni, non solo è possibile ma del tutto normale. Da una parte rivendica l’eredità antifascista della sua famiglia; dall’altra partecipa all’inaugurazione della sede della Fiamma Tricolore intitolata al comandante delle brigate nere in montagna. E non prova alcun imbarazzo a trovarsi in compagnia di Luca Romagnoli che con le sue dichiarazioni sulle camere a gas dei campi di sterminio nazisti ha suscitato lo sdegno dell’intero Parlamento Europeo.

Ingenuità? Calcolo politico? Tentativo di raccattare qualche voto in più? Difficile saperlo, anche se ci sorge il sospetto che qualcuno abbia di nuovo mal consigliato Fiorella Bernardoni, la quale, giorno dopo giorno, appare sempre più condizionata e teleguidata in ogni sua iniziativa e presa di posizione».