Una settimana contro le mafie per discutere e confrontarsi con la cittadinanza sui temi della legalità, due appuntamenti organizzati dai gruppi giovanili del nostro territorio per il progetto “Giovani contro le mafie, giovani per la legalità”. Due incontri con rappresentanti di due fondazioni-simbolo quella dedicata a Paolo Borsellino e quella dedicata a Rocco Chinnici.

Il primo appuntamento si terrà martedì 26 aprile alle ore 21 alla sala civica di via Morandi ad Albinea con il magistrato Gaetano Paci, il secondo appuntamento venerdì 29 aprile alle ore 21 alla Gabella di Reggio Emilia con Giovanni Chinnici, il figlio di Rocco Chinnici il magistrato che ha fondato il maxi-processo chiamando a lavorare al tribunale di Palermo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

PACI E CHINNICI.

Gaetano Paci oltre ad aver imbastito indagini e processi che hanno minato i vertici della mafia, è presidente della Fondazione dedicata a Paolo Borsellino che ha come obiettivi quelli dell’educazione della legalità e alla cittadinanza. In questi anni la Fondazione ha collaborato con oltre 4mila classi in tutta Italia, producendo insieme a Gabriele Muccino il film “Io ricordo” dedicato alla memoria di Falcone e Borsellino e tratto dal libro di Luigi Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni”. La Fondazione presieduta da Gaetano Paci, che vede Manfredi Borsellino (figlio del magistrato ucciso) presidente onorario, è stata accolta nelle ultime settimane dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale.

Giovanni Chinnici è presidente della Fondazione intitolata a suo nome, all’ingresso del tribunale di Palermo il nome di Rocco Chinnici figura davanti a quello di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in quanto fu lui a strutturare lo scheletro del maxi-processo contro la mafia e a riunire figure di primo piano nella lotta alle mafie. Ucciso nel 1983 dallo stesso tritolo che avrebbe eliminato numerosi esponenti della giustizia, Chinnici rappresenta una figura emblematica della storia italiana.

IL PROGRAMMA.

Il programma degli appuntamenti continua lunedì 9 maggio il cinema Arci Apollo di Albinea alle 20.30 si terrà la presentazione del volume a fumetti “Peppino Impastato: il giullare contro la mafia” e a seguire la proiezione del film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, Martedì 10 maggio a Castelnovo di Sotto si terrà un incontro di formazione rivolto a genitori e educatori sul tema della legalità tenuto da Rosa Frammartino direttrice scientifica dei Percorsi di Cittadinanza e Legalità, venerdì 13 maggio alle ore 21 don Marcello Cozzi presidente di Libera Basilicata sarà a Albinea, martedì 17 maggio alle ore 21 al Maki Pub di Bagnolo in Piano sarà protagonista don Luigi Merola il sacerdote sottoscorta a causa delle minacce ricevute dalla Camorra. Sempre ad Albinea, al centro giovani, è allestita la mostra “Da Albinea a Monasterace, per camminare insieme nella stessa direzione”, che racconta il viaggio di alcuni giovani di Albinea nella Locride.

CHI SONO.

L’iniziativa promossa dai Comuni del Distretto di Reggio Emilia (Albinea, Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto, Quattro Castella, Reggio Emilia, Vezzano sul Crostolo) è finanziata dalla Legge 14/2008 della Regione Emilia-Romagna e rientra nel programma “Legalità e rispetto delle regole” della Provincia di Reggio Emilia. A realizzare e promuovere le attività sono state chiamate alcune associazioni del territorio: Centro giovani di Albinea – progetto InContro le mafie, Collettivo Locomotori, Cortocircuito, Gabella, Giovani a Reggio Emilia contro le mafie, Maki Pub, Officina educativa e il progetto Percorsi di Cittadinanza e Legalità del consorzio Romero. La collaborazione tra questi soggetti ha promosso il percorso “Giovani contro le mafie. Giovani per la legalità” che vede le Amministrazioni locali e i gruppi giovanili del territorio collaborare per mettere a valore l’impegno per testimoniare due valori: la promozione della legalità e della giustizia.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il Portale Giovani www.portalegiovani.eu.