Il risparmio di energia passa anche attraverso la depurazione dell’acqua. Grazie ad un innovativo e più efficiente sistema di immissione dell’ossigeno nelle vasche, che il Gruppo Hera sta progressivamente applicando a tutti gli impianti gestiti, è stato possibile finora risparmiare energia elettrica nell’ordine di circa 800 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) all’anno. Negli impianti di depurazione delle acque reflue urbane, infatti, è necessario mantenere in costante movimento grandi volumi di acqua attraverso l’immissione di aria, che richiede a sua volta l’utilizzo di notevoli quantitativi di energia. Per minimizzare l’impatto ambientale di questo processo, Hera ha attivato, quindi, un progetto su larga scala di risparmio energetico, sfruttando una tecnologia innovativa.

A Modena i risultati più significativi nell’ambito del progetto

Fino ad ora gli interventi hanno interessato una quindicina di impianti presenti su tutto il territorio servito. A Modena si è trattato dei depuratori delle acque reflue urbane del capoluogo e Castelnuovo Rangone, nei quali il programma di efficientamento energetico ha dato un risultato complessivo pari a circa 250 TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) risparmiate all’anno, tra i più alti ottenuto tra i territori serviti da Hera e interessati dal progetto. Il risparmio equivale al consumo di energia elettrica di 350 unità immobiliari.

Gli altri impianti in regione in cui sono stati svolti gli interventi

Agli impianti modenesi si aggiungono quelli di Crespellano, Funo, Bazzano e San Pietro in Casale, nel Bolognese, quello di Ferrara, gli impianti di Santerno e Medicina – che fanno capo al presidio territoriale imolese del Gruppo -. In provincia di Rimini il progetto ha finora interessato gli impianti di Misano, Bellaria e Marecchiese e, nel ravennate, quelli di Ravenna, Cervia e Russi.

Le tecnologie utilizzate e il risparmio energetico ottenuto

Gli interventi più significativi svolti nell’ambito del progetto hanno visto soprattutto l’installazione di sistemi maggiormente efficienti, in particolare nella fase della depurazione detta ‘di ossidazione’. Grazie ad essi, l’ossigeno necessario allo sviluppo dei batteri aerobi, che sono i veri protagonisti della depurazione, non viene immesso nell’acqua per mezzo di turbine, ma attraverso piattelli microporosi posti sul fondo delle vasche. Questo consente di ottenere un risparmio di energia piuttosto consistente; gli interventi finora effettuati hanno permesso, infatti, di contenere i consumi di energia di circa 800 TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) all’anno, che corrispondono al consumo di energia elettrica di un migliaio di unità immobiliari. Non solo: grazie agli interventi svolti è stato possibile ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera di circa 2.140 Kg all’anno.

Le prospettive future

Il progetto avviato da Hera sta proseguendo e riguarderà la maggior parte degli impianti gestiti dal Gruppo. Entro fine anno in altri depuratori, tra cui quello di Sassuolo, saranno ultimati gli interventi relativi all’efficientamento energetico. A questo si aggiungono gli impianti di Argenta e Bondeno, nel Ferrarese, Lugo, in provincia di Ravenna, Cesenatico, in provincia di Forlì-Cesena e Santa Giustina, in provincia di Rimini

Il servizio di depurazione svolto dal Gruppo nel territorio servito

Hera svolge la depurazione dei reflui, sul territorio servito, tramite 834 impianti di trattamento, di cui 15 con potenzialità superiore a 100.000 e 38 con potenzialità superiore a 10.000 abitanti equivalenti. Il servizio di depurazione copre il 93% degli abitanti equivalenti presenti sul territorio. Nel 2010 il Gruppo Hera ha trattato complessivamente circa 343 milioni di metri cubi di acque reflue.

L’impegno di Hera su risparmio energetico e rinnovabili

L’importante intervento intrapreso sul ciclo idrico conferma l’interesse e l’impegno del Gruppo sul fronte del risparmio energetico e dello sviluppo delle fonti rinnovabili. Un intento che trova concreta applicazione in numerose altre iniziative e che ha visto il Gruppo produrre nel 2010 306.357 MWh di energia elettrica da fonti rinnovabili.