Nella splendida Piazza Piccola, salotto della città, si è svolto oggi l’annuale festeggiamento al lavoro del comprensorio ceramico. La modesta partecipazione popolare è stata compensata dai Rappresentanti Istituzionali dei Comuni di Sassuolo, Formigine, Fiorano e Maranello presenti sul palco, con i propri Gonfaloni tenuti dagli agenti delle Polizie Comunali, con l’inedita, non comprensibile per questa manifestazione, partecipazione di donne e uomini in basco blu con stendardo, crediamo che si chiamassero VOS (futura polizia della neonata Unione dei Comuni ?).
Significativo e corretto il messaggio lanciato dal palco da Donato Pivanti in rappresentanza di tutte le organizzazioni Sindacali dei Lavoratori, che ha richiamato l’attenzione sulle difficoltà che attraversano e che dovranno essere superate per riportare al centro delle discussioni, il lavoro e la sua dignità come unico dato fondante,ribadendo con forza l’attuazione di politiche finanziare sul welfare ,investimenti su scuola e ricerca, un programma di politiche industriali al pari dei paesi europei che riporti sviluppo,occupazione e coesione sociale.
Non è stato lungo ne noioso il discorso di rito, sempre attento a tutte le sfaccettature che la “crisi” sta ponendo in modo particolare alle fasce deboli, ai giovani ai precari, con un giusto richiamo positivo ai comparti che con fatica sono stati attenti alle proprie maestranze,alle aziende che tentano riconversioni industriali e come nel caso dell’energia alternativa quasi penalizzati.
Una chiara richiesta, a importanti e capaci uomini della ceramica presenti, di non mollare e continuare assieme, come già fatto nel passato a ricercare e trovare gli equilibri giusti aziendali e sociali affinchè la festa del lavoro continui ad essere di tutti e non di pochi.
I Socialisti hanno apprezzato l’unitarietà della manifestazione, consapevoli che delle diversità sono in atto e che vanno ricomposte con il dialogo per il bene dei lavoratori tutti e per ridare la giusta importante forza rappresentativa oggi in crisi a beneficio di chi vorrebbe regolare i conti con la forza lavoro a proprio piacimento.
Viva il 1 Maggio , Festa del Lavoro e dei Lavoratori.
(PSI Sassuolo)
