E’ stata inaugurata giovedì 5 maggio 20011 il nuovo distributore gratuito di acqua pubblica refrigerata, naturale, frizzante del progetto “Acqua Pubblica” al servizio dei cittadini di Rolo. Il distributore è collocato in Piazza Eccidio della Righetta.

All’inaugurazione erano presenti il Sindaco di Rolo Vanna Scaltriti, il Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi Luca Vallini e il Responsabile del Ciclo Idrico Integrato di Reggio Emilia – Iren Emilia Federico Ferretti.

Il Sindaco ha salutato gli intervenuti e ha ricordato ai cittadini l’importanza di sviluppare una sensibilità ambientale che parta dai piccoli gesti quotidiani, come fare la spesa o appunto recarsi al distributore di acqua pubblica per ridurre l’uso di derivati del petrolio e la produzione dei rifiuti.. Sostituire la sportina di plastica con quella riutilizzabile di cotone e la bottiglia di plastica con quella riutilizzabile di vetro, sono piccoli gesti, che adottati collettivamente producono nel tempo un grande risultato.

Allo sforzo dell’Amministrazione per aumentare il livello di raccolta differenziata oggi al 54,5% si sono aggiunti negli ultimi anni altri interventi, come la realizzazione di un’area produttiva ecologicamente attrezzata (APEA) e sono attualmente in fase di elaborazione interventi nel campo delle energie rinnovabili (Rolo ospiterà una centrale a biomasse e un campo fotovoltaico).

Rolo da anni può contare sul gruppo volontario “Il Tiglio”, che gestisce il centro di raccolta di recente riprogettato e ampliato, così come partner privati che collaborano al miglioramento del territorio. Significativo è anche l’impegno del mondo della scuole e con quell’organo di rappresentanza dei giovani cittadini che è il Consiglio Comunale dei Ragazzi, protagonista anche dell’inaugurazione.

Dopo gli interventi delle Autorità il Consiglio Comunale dei Ragazzi ha illustrato alla cittadinanza i progetti della Commissione ambiente, attraverso pannelli didattici eseguiti dai ragazzi delle scuole e con una scenetta molto divertente. In seguito nello stand allestito dagli stessi ragazzi, sono stati distribuiti eco shopper con stampigliata la frase “Rolo è anche mia, la sporta non butto via” e bottiglie di vetro, “riusate” e decorate a mano dalla Commissione Tempo libero. La Commissione Informazione, oltre a documentare la giornata, ha distribuito il primo numero del CCR MegaZine, foglio di informazione per ragazzi e adolescenti.

Il distributore

L’impianto fa parte del progetto “Acquapubblica”, promosso dal Gruppo Iren, insieme ai Comuni per incentivare l’utilizzo dell’acqua di rete e per contribuire concretamente alla ridurre l’impatto ambientale di alcune nostre azioni quotidiane.

Nel territorio reggiano dal maggio 2009 sono già stati installati 26 distributori che hanno registrato un grande gradimento da parte dei cittadini che ogni giorno prelevano oltre 54.000 litri di acqua con concreti risultati nella riduzione dei rifiuti.

Un beneficio per l’ambiente

L’acqua distribuita dalle reti del Gruppo IREN è buona, controllata, economica ed ecologica.

L’impatto ambientale derivante dalla produzione delle acque minerali è evidente.

Basti considerare l’uso di bottiglie di plastica monouso e il consumo di petrolio per fabbricarle, i camion per trasportarle e le relative emissioni in atmosfera.

La produzione, il trasporto e lo smaltimento di una bottiglia di acqua minerale sono caratterizzate da un forte impatto sulla qualità ambientale. Alcuni dati: solo nel 2006 per produrre le bottiglie di plastica per imbottigliare i circa 12 miliardi di litri di acqua minerali bevuti dagli italiani sono state utilizzate 350mila tonnellate di PET, con un consumo di 665mila tonnellate di petrolio e un’emissione di gas serra di circa 910mila tonnellate di CO2 equivalente. Utilizzare l’ acqua pubblica significa ridurre drasticamente la produzione dei rifiuti: in media una famiglia getta via 25 chilogrammi di plastica in bottiglie per l’acqua minerale.

Acqua a “chilometri zero”

L’acqua arriva direttamente al distributore, come nelle nostre case, attraverso la rete dell’acquedotto. Quella del distributore di Rolo proviene dal campo pozzi di Roncocesi (Reggio Emilia), profondi e ben protetti.

ero emissioni inquinanti. Zero impatti. Un’acqua a “chilometri zero”.

Un’ acqua di qualità. Controllata e trasparente.

E’ controllata sia alla fonte sia lungo la rete di distribuzione da parte dei laboratori del Gruppo IREN con una media di 500 analisi al giorno sui 109 comuni del territorio in cui opera IREN Emilia. E’ inoltre costantemente monitorata dall’Azienda AUSL di Reggio Emilia che ne attesta la potabilità. Un’ acqua controllata e sicura. I cittadini potranno conoscere i dati delle analisi dell’acqua direttamente dal distributore attraverso una tabella che riporta la qualità dell’acqua erogata. I dati di tutte le acque distribuite sono consultabili anche nel sito IREN Emilia (www.irenemilia.it). Un’ acqua veramente trasparente.

Un’acqua economica. 200 euro risparmiati ogni anno

In Italia si consumano ogni anno 194 litri pro capite di acqua in bottiglia: un risultato che ci pone ai vertici tra i consumatori nel mondo. Bevendo l’acqua del rubinetto la spesa non raggiungerebbe 1 euro l’anno.

L’acqua del distributore è gratuita: un ulteriore contributo al bilancio delle famiglie di Rolo che potranno risparmiare circa 200 euro all’anno.

Il distributore è attivo tutti i giorni dalle 7.30 alle 22.00. L’erogazione è garantita da un sistema di fotocellule. Per regolare le forme di utilizzo del distributore è stato stabilito che ogni cittadino può prelevare fino ad un massimo di 6 bottiglie d’acqua.

La struttura è collocata in Piazza Eccidio della Righetta.

L’amore per la qualità ambientale e il rispetto del territorio passano anche da manifestazioni come quella che si terrà domenica 8 maggio, la Magnalonga, giunta al 13° anno, che porterà i mille iscritti a visitare, rigorosamente in bicicletta, le antiche carraie, le corti della campagna rolese, la siepe protetta Coccapana-Canalazzo, l’area di riequilibrio ambientale di via Dugaro e le casse di espansione della Parmigiana-Moglia-Secchia.