Trenta giorni per la democrazia. E’ l’impegno di centinaia di volontari e associazioni che in tutta la provincia stanno dedicando il loro tempo libero per affermare un diritto: poter affermare il desiderio di vivere in un paese in cui i cittadini possano esprimersi per la difesa dei beni comuni, perché l’acqua sia un bene pubblico e non una merce, per cancellare realmente la legge che vuole costruire delle centrali nucleari in Italia e per bloccare il legittimo impedimento ripristinando la giustizia in difesa della Costituzione.
Quattro schede per quattro Si, è questo l’obiettivo dei Comitati che sono formati da diversi soggetti del territorio. Sabato i tre portavoce hanno dato il via ufficiale alla campagna per informare e sensibilizzare i reggiani a votare per i Referendum popolari che portano i cittadini a poter scegliere di cancellare quattro leggi sbagliate.
Tommaso Dotti (Comitato Acqua Bene Comune), Davide Valeriani (Comitato Vota Si per fermare il nucleare) e Mauro Bortolani (Comitato Giustizia uguale per tutti) hanno presentato alcune delle principali attività in programma: “Chiediamo a tutti i cittadini che sentono la necessità di tutelare i beni comuni, l’ambiente e la giustizia – spiega Dotti – a prendere parte al voto del 12-13 giugno e ad aiutarci per raggiungere il quorum. Stanno nascendo le prime “Vie dell’acqua”, a partire da via Roma dove molti cittadini e commercianti espongono locandine e bandiere sul voto”.
4 SCHEDE PER 4 SI
“Questo referendum popolare è particolarmente importante – afferma Valeriani – a livello nazionale si è cercato di far passare il messaggio che i quesiti su nucleare e acqua fossero saltati: questo non è vero e il 12 e 13 giugno si voteranno quattro schede”.
I Comitati sono uniti nella promozione dei 4 Si al Referendum: “C’è una chiara volontà di farci togliere il diritto di scegliere di abrogare quattro leggi ingiuste – dice Bortolani – è importante andare a votare per impedire una modifica pericolosa della Costituzione e per scegliere di vivere in un paese migliore”.
LE INIZIATIVE
Sono diverse le iniziative in programma, molte delle quali vedono la partecipazione di associazioni, gruppi informali, soggetti politici, parrocchie, singoli cittadini. Le più significative di questa settimana prevedono martedì 17 maggio a Casalgrande l’incontro sul referendum sul Legittimo impedimento con Gioacchino Genchi, sabato 21 maggio si terrà una camminata per la giustizia insieme ad alcune associazioni studentesche e giovanili del territorio, sempre la stessa data verranno organizzati pullman per la manifestazione a Caorso che avrà un rilievo nazionale. Insieme a queste attività sono previste serate informative, banchetti, partecipazione ad eventi e attività di distribuzione di materiali.
NON SEI RESIDENTE MA PUOI VOTARE CON “BATTIQUORUM”
Un’iniziativa particolarmente importante promossa dai Comitati rivolta a coloro che non sono residenti a Reggio Emilia ma vivono nel nostro territorio: anche questi possono partecipare al voto votando nei seggi reggiani. Per farlo è necessario contattare i Comitati che hanno avviato il progetto Battiquorum. Si tratta di un’opportunità rivolta a studenti fuori sede o lavoratori non residenti che non riusciranno a allontanarsi da Reggio per recarsi nel Comune di residenza per votare. Battiquorum permette a queste persone di partecipare regolarmente al voto diventando rappresentanti di lista all’interno dei seggi reggiani, i Comitati tra pochissime ore inaugureranno il sito www.battiquorum dove trovare informazioni.
Per informazioni è possibile consultare alcune informazioni sui quesiti referendari nei siti internet www.nonukere.it oppure su www.acquapubblica.re.it.

