Nel gennaio 2004, promossa dall’associazione Spes (ora Effatà onlus) e grazie ad un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, nasce l’importante esperienza del Centro Hip Hop Up-Prendo. Il Centro oggi accoglie 90 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Carpi, che soffrono di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A.) ovvero dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. L’esperienza del Centro è proseguita in questi anni e dall’ottobre del 2010, grazie al sostegno dell’Unione delle Terre d’Argine e dei Comuni di Soliera e Campogalliano, il Centro ha potuto ampliare la sua offerta aprendo altri due Centri nei comuni interessati, che accolgono due volte la settimana ciascuna otto ragazzi della primaria e secondaria di primo grado. Il servizio, avendo un numero limitato di posti ha purtroppo una lista d’attesa (di alcune unità) ma, grazie ai contributi dell’Unione, riesce per ora a mantenere basse le quote di frequenza a carico delle famiglie, svolgendo peraltro un’attività di altissimo livello.

La frequenza per ogni ragazzo (di tutte le scuole primarie e secondarie dell’Unione Terre d’Argine) nei tre Centri di Carpi, Campogalliano e Soliera è di due volte a settimana da ottobre a giugno. I Centri, che lavorano in forte collaborazione con il servizio di N.P.I. dell’ASL e con le Scuole del territorio, accolgono ragazzi in orario extra-scolastico con specifiche attività didattiche. In particolare vengono utilizzati metodi e strumenti efficaci al trattamento del disturbo (strumenti compensativi, dispensativi ecc.) e strumentazioni software e hardware; ogni ragazzo ha a disposizione un computer con diversi programmi didattici e compensativi tra cui Carlo Mobile, Superquaderno (per la letto-scrittura), Supermappe, scanner con OCR, etc. Vista la particolare e specifica attività svolta con ciascun utente il rapporto operatore-ragazzo è di 1 a 4. La psicologa impegnata nell’attività lavora quotidianamente con i ragazzi e in stretto rapporto con il coordinatore interno del progetto. Nei Centri sono poi proposti anche momenti ludici, ricreativi e di integrazione, anche per l’estate. Le famiglie dei ragazzi che partecipano alle attività dell’Up-prendo in alcuni casi hanno poi potuto usufruire dei contributi forniti dai servizi sociali.

“Da molti anni – ha dichiarato Giuseppe Schena, assessore alle Politiche Educative e Scolastiche dell’Unione Terre d’Argine – sosteniamo concretamente questo importante progetto socio-educativo in favore di adolescenti e preadolescenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, con uno stanziamento annuale di risorse sul bilancio dell’Unione che supera per ogni anno scolastico i 50.000 euro di contributo. Ben prima dell’entrata in vigore della recente legge nazionale che ha posto l’accento sul ‘riconoscimento’ di questo tipo di disagio degli allievi, l’ente locale ha saputo mettere in campo risposte concrete che hanno dimostrato di ottenere risultati importantissimi relativamente al successo nell’apprendimento, ma anche nell’autostima, nella socializzazione e nella integrazione dei ragazzi con D.S.A. E, nonostante la fase di grandi vincoli normativi e di bilancio e di ristrettezze economiche, l’impegno dell’Unione Terre d’Argine verrà mantenuto costante e – se possibile – ancora incrementato su tutto il territorio per includere ed offrire il servizio a tutti i giovani con D.S.A. che frequentano le scuole di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera”.