Il Comune di Modena, accogliendo anche l’istanza proveniente da un gruppo di consiglieri del Pd, ha chiesto all’Agenzia della mobilità di introdurre sconti per bambini e ragazzi di famiglie numerose che utilizzano il servizio di trasporto pubblico. In sostanza, si tratterebbe di applicare da settembre una tariffa scontata del 10 per cento agli abbonamenti per i minorenni appartenenti alle famiglie che già usufruiscono dei benefici garantiti dalla Family card.

Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Daniele Sitta rispondendo all’interrogazione del Pd illustrata in Consiglio comunale nella seduta di lunedì 23 maggio da Stefano Prampolini e firmata anche da Enrico Artioli e Fabio Rossi. Nell’istanza si citavano “gli aumenti tariffari per il servizio urbano che il Consiglio comunale ha recentemente approvato in seguito dei forti tagli previsti dalla manovra governativa”. Si chiedeva, inoltre, alla Giunta comunale “di introdurre per il periodo settembre – dicembre 2011 uno sconto sugli abbonamenti mensili del 10 per cento ai minori delle famiglie numerose in possesso della Family card”, definita “uno degli strumenti più avanzati in sostegno alla famiglia messo in campo dal Comune”. La Family card “ha avuto un effetto domino in tutta Italia, essendo 42 quelle attivate dalle Amministrazioni comunali e – ha detto Prampolini – necessita di un’implementazione delle proposte di sconti, perché il risparmio di chi crede nel futuro e mette al mondo dei figli sia sostenuto economicamente anche dal servizio pubblico”.

“Il presidente dell’Agenzia della mobilità – ha riferito Sitta – predisporrà un’analisi, assieme all’azienda di trasporti, per verificare se la riduzione della tariffa è fattibile, ma occorre tener presente che le risorse a disposizione sono scarse, anche per il calo dei trasferimenti da 400 a 350 mila euro che il Comune metteva per gli abbonamenti destinati agli anziani. Vedremo quindi – ha concluso l’assessore – se l’Agenzia introdurrà le agevolazioni o se sarà il Comune a dover intervenire in tal senso”.

Stefano Prampolini ha infine ribadito l’auspicio che la proposta venga accolta anche per il “contenuto sforzo economico richiesto e per la necessità di implementare la Family card”.