Il Movimento 5 Stelle di Modena, ricorda a tutti i cittadini l’appuntamento con l’unica tappa ufficiale Emiliana della Settimana della Democrazia Diretta, creata e promossa dalle 8 associazioni che compongono la Rete civica Italiana in collaborazione con molti gruppi del M5S sparsi sul territorio nazionale, tra cui naturalmente quello Modenese.

SUDDITI O CITTADINI? E’ ORA DI SCEGLIERE! – Lunedi 30 Maggio – ore 21, presso la sala Ulivi di Viale Ciro Menotti 137 – Modena

Interverranno:

– BRUNO APRILE, presidente del comitato cittadino DD;

– PAOLO MICHELOTTO, Associazione partecipAzione cittadini Rovereto.

Assieme ai relatori facenti parte dell’organizzazione nazionale faremo luce sui diversi strumenti di Democrazia Diretta nel mondo, parleremo delle basi costituzionali e legislative per esercitare la DD in Italia e anche nei singoli Comuni. Infine terremo un esperimento di Democrazia Diretta, “LA PAROLA AL CITTADINO”; un’occasione per tutti i partecipanti che vorranno, attraverso semplici regole, per poter presentare singole proposte che verranno poi votate in virtù della loro potenziale efficacia e attuabilità.

Inoltre, fortemente convinti che potesse rappresentare una rarissima occasione di confronto e interazione anche per la politica locale, avevamo invitato il Sindaco e tutti i cons.comunali, senza alcuna distinzione, a partecipare all’incontro.

Credete abbia risposto qualcuno per caso? Gli unici dipendenti pubblici eletti che hanno conosciuto l’evento e aderito sono, guardacaso, il Cons. del M5S di Carpi Lorenzo Paluan e il Cons. Regionale Giovanni Favia, i quali, nonostante i numerosi impegni cercano sempre di dare priorità al rapporto diretto con i propri “datori di lavoro”, i cittadini.

L’unica reazione suscitata è stata l’improvvisa comparsa, quasi una strampalata apparizione in stile Maga Magò, del “magico” binomio “ex-grillino + Lega Nord”, un must della democrazia moderna!…

Il primo, dopo aver tagliato i ponti con la base degli attivisti che lo avevano supportato, immediatamente dopo il suo insediamento, ed essersi distinto per la sua alta statura educativa e civile a suon di offese, risse e insulti in consiglio Comunale, come ha deciso di proseguire la sua battaglia programmatica contro la casta dei partiti??

Semplice, tesserandosi per uno di questi. Non c’è che dire, un ottimo esempio di coerenza e rispetto della volontà popolare, w la democrazia!

Sul secondo non c’è bisogno di presentazioni. Appena il vento della Democrazia Diretta ha tirato più di altri i nostri eroi verde-padano sono scesi dal loro “carroccio” per tentare di salire in fretta e furia su quello più veloce del momento, riempiendosi la bocca di frasi come “abolire il quorum”, “referendum sempre validi“ e citando impropriamente la settimana nazionale della democrazia diretta (ci piacerebbe aver incontrato, in questi 2 mesi di organizzazione, qualche esponente leghista o di modenacinquestelle, peccato….).

Dimenticandosi però, forse per un attimo distratti dagli ingenti rimborsi elettorali-truffa che continuano a percepire senza battere ciglio (un altro esempio di rispetto della volontà popolare che abrogò il finanziamento pubblico ai partiti nel ’93), che la vergognosa legge “porcellum”, la quale toglie la possibilità di indicare preferenze, porta il nome marchiato a fuoco del Leghista Roberto Calderoli.

Ribadiamo che a noi fa solo piacere quando qualcuno nelle istituzioni propone idee o spunti validi e meritevoli di attenzione, su battaglie che noi combattiamo fin dalla nostra nascita. Altrettanto valido è però il principio, sacrosanto, per cui vanno soppesate quelle idee con la credibilità di chi le propone, senza ipocrisie o “apparizioni” all’ultimo secondo per pura e scadente propaganda di partito.

(Gabriele Grotti, attivista/portavoce M5S di Modena)