La formula è collaudata: far incontrare domanda e offerta di innovazione in una due giorni di eventi, incontri, dibattiti per far nascere nuove opportunità di business. Allo stesso tempo, tante novità, su tutte la scelta di riunire in un’unica grande kermesse Research to Business, il salone della ricerca industriale e del trasferimento tecnologico, e Smau, la fiera dedicata alle tecnologie digitali per il business. Già oltre 2.000 gli iscritti agli incontri, 300 gli espositori.

Appuntamento dunque a Bologna Fiere, l’8 e il 9 giugno prossimi, per toccare con mano il meglio dell’innovazione nazionale ed internazionale in sei differenti aree tematiche: agroalimentare, costruzioni, energia e ambiente, ict e design, meccanica e materiali, scienze della vita. Protagonisti assoluti di questa sesta edizione di R2B sono ancora una volta i ricercatori e le loro “invenzioni”, per quella che si annuncia la più grande vetrina nazionale in cui imprese e laboratori di ricerca pubblica e privata si incontrano per cogliere nuove opportunità di business.

“Innovazione e ricerca – sottolinea l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – rappresentano la chiave di volta per la costruzione dell’Emilia-Romagna del futuro, un territorio che cresce all’insegna dello sviluppo sostenibile, dell’occupazione stabile e di qualità, della valorizzazione delle proprie specificità produttive, culturali e ambientali. Da questo punto di vista, Research to Business rappresenta un appuntamento fondamentale, in cui continuiamo a investire anche per valorizzare al meglio il ruolo dei giovani e dell’autoimprenditorialità innovativa”.

LE INIZIATIVE, DA START2B A INNOVAT&MATCH

Diversi, a questo proposito, gli spazi espositivi dedicati espressamente alle nuove imprese. Come l’area Start2B, dove le nuove imprese – o le idee d’impresa – possono misurarsi direttamente con tutte quelle realtà che offrono servizi di supporto alla nuova imprenditorialità, dalla sovvenzione globale Spinner 2013 agli incubatori di impresa, fino a grandi aziende e venture capitalist di rilievo internazionale.

Un posto d’onore anche per la Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, che tra il 2010 e il 2011 ha visto materializzarsi il progetto tecnopoli, il grande network della ricerca che, a regime, vedrà ben 1.600 ricercatori al lavoro in dieci città della regione sulle sei piattaforme tematiche, le stesse in cui è “suddiviso” il salone. R2B sarà anche l’occasione per testare l’avvio di potenziali partnership internazionali. Ad esempio con l’iniziativa Innovat&Match, un “faccia a faccia” tra ricerca e impresa che vedrà la partecipazione di centri di ricerca anche da Olanda, Francia, Spagna, per oltre 260 incontri “one to one” funzionali allo sviluppo di futuri accordi di collaborazione.

“Il confronto con le regioni più avanzate d’Europa e con importanti centri esteri presenti in fiera – osserva Muzzarelli –è alla base delle nostre scelte, per far compiere all’Emilia-Romagna un ulteriore salto in avanti in termini di qualità dello sviluppo e qualità della vita”.

NELL’AREA CLUSTER I PRODOTTI FINANZIATI DALLA REGIONE

E se è di questi giorni la notizia dell’apertura, da parte della Regione, di due ulteriori bandi per sostenere i progetti di innovazione nelle piccole e medie imprese e nelle reti di imprese, nonché per sostenere la nascita di nuove realtà imprenditoriali innovative, proprio a R2B saranno presenti le imprese che sono attualmente beneficiarie di finanziamenti regionali per programmi di ricerca industriale e ricerca collaborativa, grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal Por Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) e dai bandi per i distretti tecnologici e la competitività. Riunite nell’area “Cluster”, le imprese esporranno prodotti e progetti realizzati grazie ai contributi regionali, spesso in stretta sinergia con laboratori e centri di ricerca.

A B2R 120 INCONTRI TRA IMPRESE

A completare il quadro della prossima edizione del salone, B2R, Business to Research, altra iniziativa che vedrà oltre 120 incontri tra medie e grandi imprese italiane (Ferrari, Datalogic, Ima, Alstom per citarne solo alcune) e gli espositori presenti in fiera. Quindi l’ampio programma di workshop e convegni. Tra gli appuntamenti principali, da segnalare il convegno “Europa 2020 – Dagli scenari globali alle politiche”, che si terrà l’8 giugno alle 10.30 (Sala 6, Pad. 34). A seguire, il punto sulle “reti energetiche intelligenti” nell’ambito del convegno “Smart grid: dalla teoria alla pratica”, organizzato in collaborazione con Rse – Ricerca Sistema Energetico e Aster. Il 9 giugno, spazio a “Start up e chief technology officer nei processi di trasferimento della conoscenza”, organizzato in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna, Pni Cube e Microsoft. Saranno invece gli strumenti finanziari per le imprese i protagonisti del successivo convegno delle 14, “Finanza innovativa per la crescita delle imprese”.

I PREMI ALLE AZIENDE INNOVATIVE

Oltre agli approfondimenti, Research to Business vedrà la consegna di alcuni importanti riconoscimenti. A cominciare dal premio Innovazione-Ict Emilia-Romagna, che verrà consegnato in apertura di manifestazione (8 giugno ore 12.30, Sala 5, Pad. 34) alla presenza dell’assessore Muzzarelli. Quindi il premio Start2B, un omaggio alla migliore “presentazione” realizzata in fiera del proprio progetto d’impresa (9 giugno, ore 17, Sala 5, Pad. 34), a cui seguirà il lancio del nuovo portale “EmiliaRomagna-startup”. Fino ai progetti finalisti delle competizioni Start Cup dell’anno e Imagine Cup, sponsorizzato da Microsoft (9 giugno, ore 12.45, Sala 6, Pad. 34).

Ulteriori occasioni di incontro tra le giovani imprese e i potenziali clienti, partner, finanziatori saranno favorite dallo svolgimento in contemporanea di Smau Business, che torna nel capoluogo emiliano-romagnolo per il terzo anno consecutivo.