Promuovere la comunicazione all’interno delle cooperative e aiutare i cooperatori a gestire i conflitti. Sono alcuni degli obiettivi del corso di formazione “Comunicare nella cooperazione: quale modello?” che, promosso dalla commissione dirigenti cooperatrici di Confcooperative Modena, si è concluso oggi dopo il terzo incontro (i primi due si sono svolti l’1 e 8 giugno). «Abbiamo dato vita a un laboratorio per costruire un modello di comunicazione nella cooperazione che – afferma Cinzia Nasi, vice direttrice di Confcooperative Modena e responsabile della commissione dirigenti cooperatrici – possa fornire strumenti utili alle cooperative non solo modenesi». I partecipanti si sono interrogati su quale stile comunicativo tengono all’interno delle proprie cooperative e con altre organizzazioni partendo dall’individuazione dei valori tipici della cooperazione: centralità della persona, partecipazione, democrazia. Gli incontri sono stati guidati da Sara Bonacini e Ivana Danisi di Mediando, cooperativa sociale aderente a Confcooperative Modena che si occupa di gestione di conflitti famigliari, di vicinato, aziendale e scolastici, formazione sui temi della mediazione e gestione di conflitti, consulenza sulla gestione dei conflitti in ambito lavorativo e scolastico, start-up di centri di mediazione dei conflitti sociali. Nel primo modulo, intitolato Cooperare e comunicare, si è parlato degli stili comunicativi della cooperazione, del maschile e femminile nella comunicazione. Nel secondo modulo, Comunicare nel conflitto, si è discusso del proprio stile comunicativo, del conflitto come forma di comunicazione e delle situazioni di stress. Nel terzo incontro le esperte di Mediando hanno spiegato come passare dal conflitto al confronto attraverso la comunicazione non violenta. Il corso riprenderà dopo l’estate con altri incontri formativi.

