Aggredito in casa, picchiato e tramortito, ammanettato alla ringhiera della scala dell’ abitazione e tenuto sotto minaccia di un coltello: vittima un pensionato all’epoca 61enne di Bagnolo in Piano, nella Bassa reggiana, che una volta riuscito a liberarsi fuggì in strada urlando. Grida che, sentite dai vicini, consentirono di far giungere l’allarme ai carabinieri, che fermarono la giovane coppia di aggressori in fuga. Era la tarda mattina del 16 dicembre 2008 e con l’accusa di rapina a mano armata e lesioni aggravate finirono in manette un uomo che aveva 34 anni, e l’amica di 37enne, originari di Roma e domiciliati all’epoca a Reggio Emilia. Ora i carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno eseguito nei confronti dell’uomo un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Reggio per rapina e lesioni aggravate. E’ infatti nel frattempo divenuta esecutiva la sentenza di condanna ad oltre quattro anni a carico di R.M., residente a Scandiano, che ieri mattina è stato prelevato dalla propria abitazione e condotto nel carcere reggiano. Detratti i periodi di carcerazione preventiva, l’uomo dovrà espiare il residuo pena di tre anni, quattro mesi e quattro giorni di reclusione.

