Il Consiglio provinciale, sotto la presidenza di Gianluca Chierici, ha approvato questa sera la prima variazione al bilancio 2011 con 17 voti a favore (Pd e Italia dei valori) e 10 voti contrari (Pdl, Lega Nord, Udc, Rifondazione comunista e Futuro e libertà).
La manovra, come illustrato dall’assessore alle Risorse Antonietta Acerenza in avvio di seduta, prevedeva anche ulteriori entrate grazie all’incremento dell’aliquota provinciale Rc-auto dal 12,5 al 16% (pari a circa 1 euro al più al mese per veicolo assicurato), da destinare in particolare all’edificazione di un nuovo Polo scolastico in via Fratelli Rosselli.
Respinti invece cinque ordini del giorno correlati presentati da Udc e Fli (3), Rifondazione comunista e Lega Nord, Pdl e Udc.
I documenti congiunti Udc-Fli miravano a eliminare l’aumento dell’Rc-auto, eventualmente a non oltrepassare l’aliquota del 13,5% (e comunque esentando o prevedendo riduzioni per i redditi familiari più bassi) o a non darvi attuazione prima del 2012. L’ordine del giorno di Rifondazione chiedeva alla Provincia di studiare, insieme ai Comuni, un sistema di fasce Isee comune a tutti i cittadini, mentre quello presentato da Lega Nord, Pdl e Udc suggeriva di destinare parte delle maggiori entrate per la messa in sicurezza del tratto tra Regnano e San Giovanni di Querciola (Viano) della Sp 63.

