Si è tenuto nei giorni scorsi in Comune un incontro con le associazioni delle categorie economiche reggiane per illustrare le modalità di attuazione del ‘Protocollo contro le infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici’, sottoscritto da Amministrazione comunale e Prefettura di Reggio Emilia nei mesi scorsi e divenuto operativo.

All’incontro, al quale ne seguiranno altri per verificare l’attuazione concreta degli impegni sottoscritti, hanno partecipato gli assessori comunali alla Coesione e Sicurezza sociale Franco Corradini e ai Lavori pubblici Paolo Gandolfi, che hanno spiegato i termini del Protocollo e le sue modalità di attuazione, sottolineando l’importanza dell’alleanza tra istituzioni e forze economiche per affermare in termini concreti i principi di legalità.

“La rilevanza e l’efficacia che potranno avere alcuni punti del protocollo – ha detto Corradini – rende indispensabile il coinvolgimento di tutto il mondo economico reggiano. Il nostro impegno contro le infiltrazioni mafiose si caratterizza con questo documento in un impegno teso a prosciugare ogni possibile entrata economica alla criminalità organizzata, poiché uno degli elementi più importanti da attaccare sono proprio i patrimoni delle organizzazioni criminali.”

“Grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale e imprese nella fase di preparazione della documentazione le nuove procedure saranno più efficaci – ha detto Gandolfi – e ci permetteranno di controllare meglio i rischi di infiltrazione nell’edilizia. Anche se potrebbero gravare sui procedimenti dei lavori pubblici, credo che i problemi si potranno risolvere, con benefici per la collettività e le stesse imprese.”

Le principali novità introdotte dal Protocollo sono l’abbassamento della soglia economica degli appalti sotto la quale viene resa obbligatoria l’informativa antimafia e la comunicazione preventiva, in fase di aggiudicazione dei lavori, dell’elenco delle ditte che svolgeranno subappalti anche di minima entità.

L’informativa antimafia è rilasciata dalla Prefettura e documenta storia, attività e composizione societaria delle aziende.

L’Amministrazione comunale di Reggio Emilia ha da tempo ampliato la trasparenza dell’attività amministrativa con la pubblicazione online dei subappalti e delle procedure negoziate anche al di sotto dei 150.000 euro, relativamente al 2010 e al 2009.