Un danno erariale, per il Comune di Bologna, di circa 17.500.000 di euro. E’ quanto ha rilevato la Guardia di Finanza, al termine di una indagine delegata dalla Corte dei Conti, relativa alla gestione del piano sosta a pagamento e al rilascio di permessi di accesso alla Ztl da parte di Atc. L’indagine ha riguardato il periodo 1997-2009 e ha permesso di rilevare diverse violazioni. A far scattare le verifiche, un esposto formale presentato alla Corte dei Conti di Bologna da tredici consiglieri comunali per denunciare comportamenti ritenuti passibili di contestazione.