Ho rappresentato stamattina, per il quarto anno consecutivo, il Comune di Reggio alla commemorazione della strage del 2 agosto a Bologna. E non ho mai visto una partecipazione così ampia e massiccia. Credo sia un segno dei tempi che vada sottolineato: è il sussulto di una rinnovata coscienza civile, che nel Paese si sta manifestando e consolidando.

Unico assente, il governo italiano, il governo che oppone il segreto di Stato alla domanda di verità. Un’assenza purtroppo eloquente, che segna ancora una volta il distacco dell’Esecutivo dal Paese, dalla comunità nazionale, su un punto cruciale della storia di tutti, così come avviene su altri punti attuali e fondamentali della vita pubblica.

Presente, con le persone, l’Italia delle città e dei Comuni, in risposta a una domanda di verità e unità fra le istituzioni e le forze politiche che viene dal basso, è per la democrazia e la Costituzione ed è contro lo stragismo.

Una domanda e una risposta che assumono un senso ancora più pregnante nel 150° dell’Unità d’Italia.

(Giovanni Catellani, Assessore a Cultura e Università del Comune di Reggio Emilia)