“Sono stata costretta a sospendere i lavori del Consiglio comunale perché il consigliere Andrea Galli si è reso responsabile di un gesto inqualificabile e inaccettabile: dopo aver ripetutamente interrotto in modo plateale l’intervento del sindaco Giorgio Pighi, ha scagliato verso il banco della Presidenza e il Gonfalone della città la tessera personale utilizzata per le votazioni”.

Caterina Liotti, presidente del Consiglio comunale di Modena, spiega in questo modo le ragioni che l’hanno indotta a sospendere, verso le 19.30 di oggi, la seduta consiliare. L’Aula aveva appena dibattuto con toni accesi l’ordine del giorno presentato dalla maggioranza sulla proposta di inserire la definizione “città medaglia d’oro al valor militare della Resistenza” nella cartellonistica d’ingresso a Modena. “L’opposizione – prosegue Liotti – ha contestato il risultato della votazione; a quel punto è stata convocata la Conferenza dei capigruppo e, dopo aver acquisito il parere del segretario comunale, ho convalidato la votazione. Il rispetto delle regole da parte della Presidenza – conclude Liotti – rende ancora più grave il gesto, sprezzante nei confronti delle istituzioni, compiuto dal consigliere Galli, comportamento che mi auguro venga presto esaminato dalla commissione Controllo e garanzia”.