Per garantire occupazione ai lavoratori in mobilità, e in cassa integrazione, a Fabbrico il Comune è sceso in campo investendo la somma di 5 mila euro nell’acquisto di “voucher”, ossia buoni lavoro occasionale accessorio da distribuire ai lavoratori in difficoltà, in modo da impegnarli occasionalmente in alcune delle prestazioni previste dalla legge.

Coniugare la necessità di lavoro, anche solo per periodi brevi, di lavoratori colpiti dalla crisi ed espulsi dal mercato del lavoro (in mobilità o cassaintegrati), con l’esigenza del Comune di personale esterno per particolari lavori occasionali, rappresenta per il Comune un’azione di sostegno alle famiglie per affrontare l’emergenza della perdita del posto di lavoro.

Un obiettivo che il Comune di Fabbrico intende perseguire grazie alla possibilità, introdotta dalla legge Biagi, di utilizzare il metodo dei “voucher”. Si tratta di buoni lavoro del valore di 10 euro l’uno -comprensivi delle ritenute previdenziali e assicurative- attraverso i quali, grazie alla finanziaria 2010, anche gli Enti Locali possono ricorrere a personale esterno, per lavori di poche ore o per brevi periodi.

Per aderire all’iniziativa, il Comune ha richiesto all’Inps 500 buoni, pari a un valore di 5mila euro e corrispondente a 500 ore, e consentirà di effettuare lavori di manutenzione, recupero e riverniciatura di tutti gli infissi del Palazzo Municipale di Via Roma.

Sono due per ora i lavoratori che hanno iniziato la loro attività, selezionati dal comune da una rosa di candidati indicati dal Centro per l’impiego attraverso un bando pubblico. I due saranno impegnati fino alla fine dell’anno, e il risultato del loro lavoro sarà visibile già nelle prossime settimane.

Al termine della prestazione, il Comune consegnerà loro i buoni perché possano cambiarli all’Ufficio Postale o negli esercizi convenzionati (sul valore di ogni buono, il lavoratore riceverà il corrispettivo netto della prestazione).

“Si tratta di un percorso innovativo grazie al quale il Comune, nell’ impossibilità di aumentare il personale e attivare normali contratti di assunzione, può impiegare lavoro accessorio da destinare a lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi, manifestazioni sportive, culturali, fieristiche, lavori di emergenza o di solidarietà. Il tutto avvalendosi di collaborazioni esterne” commenta l’Assessore alle Politiche Sociali Milena Bisi.

L’assessore sottolinea poi come il Comune stia attivando tutti i possibili canali, per sostenere famiglie e lavoratori in questo periodo di crisi: “I voucher sono solo uno degli anelli di una rete socio-assistenziale che prevede aiuti economici alle famiglie che si trovano in difficoltà, in seguito alla perdita di lavoro di suoi componenti”.

un’immagine del Municipio di Fabbrico