“Il Comitato promotore Referendum contro Porcellum di Modena e provincia esprime la propria enorme soddisfazione per l’incredibile risultato raggiunto in soli 22 giorni di raccolta firme: sono state 18.932 le firme inviate in questi giorni a Roma, cui vanno aggiunte almeno altre 2.100 firme raccolte presso tutti i Comuni della provincia, dove dobbiamo segnalare la medesima situazione del Comitato: sono stati esauriti anzitempo i moduli e moltissimi cittadini non hanno potuto esercitare un proprio diritto, ce ne dispiace ma il poco tempo a disposizione non ha consentito di ricevere dal Comitato nazionale altri moduli. Questo risultato eclatante ha contribuito fortemente al risultato nazionale classificandosi prima provincia nel rapporto firme/elettori”.

Nel frattempo il Comitato Nazionale promotore del Referendum informa che alle ore 13 di oggi (le operazioni non sono ancora finite perchè continuano ad arrivare firme da tutta Italia) le firme raccolte e validate hanno superato il milione.

“Il nostro primo ringraziamento va ai 21.032 modenesi che sono accorsi ai banchetti allestiti nelle piazze di molti comuni, alle feste di partito e presso gli uffici dei Comuni, dimostrando una consapevolezza democratica che va ben oltre la repulsione per il sistema elettorale cosiddetto porcellum: il messaggio che abbiamo raccolto e trasmesso è semplice: entro la prossima primavera o si va alle elezioni anticipate, o si va al referendum, in entrambi i casi si sancirà che l’attuale Governo del Paese non riscuote il consenso della maggior parte degli elettori, i quali sono guidati da un buon sentimento: vogliono bene all’Italia e vogliono costruire un futuro diverso dal presente.

Un secondo ringraziamento va ai promotori: singoli aderenti al Partito Democratico e di altri e diversi orientamenti politici, come hanno contribuito in modo fondamentale le federazioni provinciali di Italia dei Valori, di Sinistra ecologia libertà, dei Verdi. Nuovamente ringraziamo della ospitalità gli organizzatori della festa del PD.

Un’ultima annotazione affatto marginale: la campagna è costata solo 673,78 euro interamente sottoscritti dai volontari stessi; questo per riaffermare che la buona politica partecipata e trasparente costa mena e rende di più.

Il nostro compito non si esaurisce con la consegna delle firme, ma proseguirà per impedire un’eventuale nuova legge elettorale truffaldina, premendo sul Parlamento perché dimostri autorevolezza e dignità oppure prenda atto della propria inadeguatezza e determini le condizioni per le elezioni anticipate. Il nostro impegno comune ed unitario proseguirà anche a Modena perché si è dimostrato che un lavoro condotto in trasparenza e chiarezza di comportamenti ed obiettivi ottiene il più delle volte ottimi risultati e crea rapporti di fiducia ed umani che danno grande forza e determinazione.

(p. il Comitato, Vittorio Molinari)