Qui si prova a mescolare le carte per ottenere sempre lo stesso risultato: ovvero il museo all’errenord e il taglio del fondo per gli affitti sono entrambi colpa del Governo. Che immagino non abbia di meglio da fare che guardare a Modena e scegliere dove debbano essere messi opportunamente i fondi.

O forse, come invece è più probabile, un Comune dovrebbe essere in grado di fare con quello che ha. Dunque il fondo per gli affitti dovrebbe essere più importante, in questo momento, per il Comune di Modena, e di fronte da un taglio governativo, dovrebbe riallocare la spesa diversamente. Non si possono spendere migliaia di euro per il museo etnico, o per la TV dell’errenord, e poi dire che è il Governo a non fornire i fondi necessari per il contributo agli affitti. Solo Modena può sapere cosa serve a Modena.

E poi sul fronte della riqualificazione: quale flusso di visitatori ci si aspetta per questo Museo? Perché da qui passa il risanamento di un’area. E quale tipo di “riqualificazione” ci si aspetta da una tv di quartiere?

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)