Il prefetto e il questore di Bologna hanno chiesto al Pdl di spostare e rinviare la ‘contro-mostra’ sul Pci, la manifestazione che il partito intende organizzare sabato mattina in piazza del Nettuno, di fronte alla Sala Borsa dov’è in corso la mostra ‘Avanti popolo’ sulla storia del Pci. Ne ha dato notizia Fabio Garagnani, coordinatore cittadino del Pdl.
”Nel ribadire quanto da sempre penso sul ruolo negativo del Pci nel nostro Paese – ha detto – ho risposto che, per quanto mi concerne, la nostra iniziativa dovrà tenersi in ogni caso per fedeltà alla verità storica e rispetto alle tante vittime della violenza di sinistra nel dopoguerra, oltre che per documentare le pesanti compromissioni del Pci italiano con Urss e i paesi dell’Est europeo. In quella sede sarà pure avviata una pubblica sottoscrizione per la cancellazione dell’intitolazione delle strade di Bologna, attualmente via Stalingrado, viale Lenin, viale Togliatti, responsabili del massacro di decine di milioni di persone e che non fanno onore alla città di Bologna. Ho pure chiesto al Comitato per i festeggiamenti dei 150 anni dell’unita’ d’Italia le motivazioni della concessione del logo e se ci sono stati eventuali finanziamenti”.
L’iniziativa, insomma, ha concluso Garagnani, ”si terrà comunque perchè è volta al servizio della verità storica e nell’interesse della città di Bologna”.