Una nigeriana è finita in carcere col figlio appena nato a due mesi dall’arresto del marito. Il gip di Reggio Emilia Giovanni Ghini ha accolto le richieste del Pm Luca Guerzoni per un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai Carabinieri. La donna, 24 anni, dopo l’arresto del marito, una volta partorito, continuava a spacciare cocaina anche con in braccio il neonato.

Il carcere – la donna è stata portata nella sezione femminile del Sant’Anna di Modena con l’accusa di concorso in spaccio di stupefacenti aggravato dalla continuazione del reato – nonostante il bimbo in tenera età, è giustificato anche dalla gravità del reato e dalla sua reiterazione. Negli ultimi due anni i carabinieri hanno calcolato che la coppia avrebbe venduto oltre due chili di cocaina, divisa in 2.700 consegne, che hanno fruttato ai coniugi introiti per almeno 100.000 euro.