“Sabato scorso ci è capitato di leggere una serie di dichiarazioni rese dal presidente di Cpl, signor Casari, nell’ambito della polemica in atto tra la cooperativa di cui è presidente e Aimag, nelle quali veniva inopinatamente citato anche CoseamItalia Spa.Si tratta, per la parte che ci riguarda, di considerazioni gratuite, prive di alcun significato obiettivo, il cui fine ultimo ci sfugge, dal momento che tali affermazioni confondono fra loro elementi diversi, insinuando un dubbio in cui è obiettivamente difficoltoso discernere un filo logico compiuto. È noto infatti, o almeno dovrebbe esserlo a chi voglia prendersi la briga di informarsi, che Coseam Italia SpA è socio di Aimag esclusivamente nel settore idrico integrato, partecipazione acquisita a suo tempo con bando di gara ad evidenza pubblica, mentre non detiene alcuna partecipazione nel capitale ordinario dell’utility mirandolese. La partecipazione di Coseam Italia in associazione temporanea con Aimag, alla quale viene fatto riferimento da Cpl, è stato unicamente frutto di decisioni imprenditoriali maturate tra la multiutility e il suo partner industriale. Niente di più e niente di meno. Riguardo poi ai requisiti di Coseam, ricordo al signor Casari che Coseam Italia SpA ha ovviamente sempre ottemperato alle previsioni dei bandi per la metanizzazione in alcune aree della Sardegna; invito pertanto il presidente di Cpl a rispolverare la propria memoria, con particolare riferimento alle peculiarità delle fasi di gara che hanno dettato le concessioni, a partire dall’individuazione del promotore”.