Il Consiglio Comunale di Pavullo, nella seduta di giovedì, ha istituito il Consiglio Tributario, un organismo che dovrà contribuire alla lotta all’evasione fiscale. L’assessore al bilancio, Stefano Iseppi, spiega le finalità e le competenze del nuovo istituto e critica il comportamento delle opposizioni, che chiedevano l’inserimento nella commissione di una componente politica. “In attuazione delle norme introdotte dal Governo Berlusconi – dichiara Iseppi – il nostro Comune ha istituito il Consiglio Tributario. Autorevoli esponenti dello stesso Governo, da Tremonti a Calderoli, hanno molto enfatizzato il ruolo dei Comuni nella lotta all’evasione, fino a prevedere che, per i prossimi 3, anni l’intero gettito recuperato dagli enti locali, sarà agli stessi destinato, a condizione che siano istituiti i Consigli Tributari. Noi, al pari di altri enti, e seguendo le indicazioni di Anci Emilia – Romagna, abbiamo, quindi, approvato il regolamento che istituisce e regola il funzionamento di questo nuovo organo, formato da figure tecniche interne all’Amministrazione Comunale, le quali opereranno negli ambiti di intervento decisi dall’agenzia delle Entrate. Stupisce – prosegue l’assessore – il voto contrario delle minoranze, che a parole si dicono favorevoli al contrasto all’evasione, ma di fatto hanno proposto di modificare la composizione del consiglio tributario, inserendo politici, a prescindere dalle competenze tecniche. A