Alla chiusura dei battenti, il primo novembre, ha fatto registrare in totale 7.055 presenze la mostra dei 49 artisti contemporanei del Padiglione Italia – Emilia Romagna, allestita ai Chiostri di San Pietro nell’ambito della 54esima Esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia. Di questi 562 nel solo ultimo giorno di apertura.

Un successo di pubblico straordinario, che già si era manifestato dall’inaugurazione del 18 luglio a tutto settembre, con più di 5.000 visitatori. Tale interesse aveva indotto il Comune di Reggio Emilia, che ha collaborato all’allestimento, in accordo con il curatore del Padiglione Italia Vittorio Sgarbi e con il coordinatore del Padiglione Italia-Emilia Romagna Camillo Langone a prorogare l’apertura nei fine settimana del mese di ottobre e nel ponte di Ognissanti, incontrando nuovamente un rilevante interesse del pubblico.

La mostra del Padiglione Italia-Emilia Romagna e nei mesi precedenti quelle di Fotografia Europea hanno consentito quest’anno di tenere aperti i chiostri rinascimentali di San Pietro per sei mesi e di proporli alla città in tutta la loro bellezza, in cui pare evidente il geniale tratto architettonico di Giulio Romano.

L’esperienza del Padiglione Italia-Emilia Romagna a Reggio Emilia sottolinea ancora una volta la forte capacità attrattiva della città che, anche sviluppando collaborazioni efficaci, propone eventi di qualità e interesse diffuso in ambito culturale.

GLI ARTISTI CHE HANNO ESPOSTO AI CHIOSTRI – Gli artisti che hanno esposto le loro opere ai chiostri di San Pietro di Reggio Emilia – soprattutto opere di scultura, fotografia e pittura dell’ultimo decennio – sono tutti provenienti dall’Emilia Romagna. Essi sono: Gabriele Amadori, Marco Arduini, Giorgio Balboni, Vincenzo Baldini, Cesare Baracca, Alfonso Borghi, Marina Burani, Maurizio Camerani, Daniela Carletti, Marcello Carrà, Daniele Cestari, Antonella Cimatti, Dallavalle & Guerrieri, Paolo Delle Monache, Giovanni Delvecchio, Maurizio Delvecchio, Mirco Denicolò, Paola De Pietri, Francesca Fabbri, Ilario Fioravanti, Franco Fontana, Ivo Gensini, Federico Guerri, Pietro Iori, Andrea Magnani, Cristiano Marchetti, Danilo Melandri, Sergio Monari, Francesco Nonino, Matteo Pagani, Gianni Pezzani, Luca Piovaccari, Leonardo Pivi, Maurizio Romani, Aldo Rontini, Andrea Salvatori, Andrea Samaritani, Massimo Sansavini, Maria Luisa Scaramelli, Graziella Schenetti, Antonio Sgroi, Cristiano Tassinari, Angelo Titonel, Sabrina Torelli, Alfonso e Nicola Vaccari, Daniele Vezzani, Giovanni Zaffagnini, Christian Zucconi.

IL PROGETTO – L’esposizione degli artisti italiani nel Padiglione Italia del 2011 è stata una vasta ricognizione di pittori, scultori, fotografi, ceramisti e video artisti viventi e operanti negli ultimi dieci anni e consente di conoscere la produzione artistica contemporanea. Quest’anno in maniera particolare si è trattato di un avvenimento senza precedenti, poiché nell’ambito delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, l’esposizione ha coinvolto tutte le Regioni italiane, con l’istituzione dei vari padiglioni regionali – il Padiglione Italia-Emilia Romagna ha avuto altre due sedi anche a palazzo Fava di Bologna e palazzo Pigorini di Parma – e tutti gli Istituti di Cultura Italiani all’estero. Il Padiglione Italia – Emilia Romagna è parte del progetto collegato all’esposizione veneziana della Biennale. Un progetto in collaborazione con il ministero per i Beni e le Attività culturali attraverso la direzione generale per il Paesaggio, le Belle arti, l’Architettura e l’Arte contemporanea ed il Comune di Reggio Emilia.