La sicurezza, per Modena e provincia, rappresenta un problema reale, ben oltre la generica e riduttiva “percezione della gente” dietro cui ci si trincerava fino a qualche anno addietro.

Secondo Carlo Galassi presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Modena, l’impegno, la dedizione e il livello professionale di Polizia e Carabinieri rimangono fuori discussione. Preoccupa invece il combinato tra quanto risulta dalle dichiarazioni del procuratore capo Vito Zincani e i dati di Bankitalia sulle transazioni criminali inerenti al primo semestre 2011.

Se da un lato infatti si riduce il numero complessivo dei reati, così non è per episodi violenti che riguardano sia l’ambito privato, anche quando la gente è in casa, che le imprese. Rapine e fatti di questa natura continuano infatti ad avvenire con caratteristiche di “disinvoltura” che quasi certificano come improbabile la certezza della pena.

Una condizione che dipende in larga parte dall’impossibilità di presidiare, con l’attuale organico, un territorio che si presenta sempre più complesso per distribuzione e concentrazione degli abitanti.

Non vanno poi dimenticati l’impegno e la concentrazione, da mantenere alti, verso la criminalità organizzata la quale, al di là degli episodi violenti che si impongono all’ attenzione della cronaca, si muove a proprio agio nell’ambito della finanza manovrata dai suoi colletti bianchi. Non si riducono infatti sostanzialmente le transazioni definite sospette, che potrebbero essere legate a transazioni di origine mafiosa o a riciclaggio di denaro sporco.

Secondo Confcommercio, archiviando l’illusione di “isola felice”, per il bene dei cittadini e delle imprese, occorre esprimere una valutazione di allarme che abbia come conseguenza il porre le Forze dell’Ordine nella condizione di efficace controllo del nostro territorio e di affrontare un lavoro di intelligence capace di arginare, con positivi effetti, progetti e azioni della criminalità organizzata.

La valutazione del livello di allarme – conclude Carlo Glassi presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Modena – è responsabilità dei parlamentari modenesi che, a fronte dell’emergenza, rivolgano al Governo, non importa di quale colore, un appello frutto di posizioni condivise al li là degli schieramenti.