Le zone F sono solo uno degli esempi del modo di procedere di questa giunta: c’è bisogno di nuove case? Invece di mettere in piedi un percorso per un nuovo PSC, che in 7 anni avrebbe già raggiunto il suo obiettivo, aggiro l’ostacolo costruendo sulle aree F. Ecco: questo è il problema. Dovremmo discutere, e pianificare, invece procediamo per deroghe.

E mi dispiace che una forza moderata come l’UDC di nuovo faccia da stampella ad una decisione della Giunta. SEL viene meno? Arriva l’UDC. Sulla faccenda delle falde concordo che siano i tecnici a doversi pronunciare: ma anche nell’ipotesi che si possa fare, sarà poi conveniente, con tutte le specifiche costruttive che dovranno essere previste, l’affitto per chi dovrà andarvi ad abitare? Perché se la risposta fosse no, in questo caso che risposta all’emergenza abitativa sarebbe? E i pozzi? Se sarà necessario farne di nuovi, ci sarà lo spazio?

Insomma, è tempo di parlare di numeri, e di fatti: quanto costa costruire sulle falde? Come si costruisce, con quali accorgimenti, quanti appartamenti, quanto spazio verrà lasciato per nuovi pozzi. Questo non è ambientalismo d’accatto, è una concreta pianificazione sul futuro. È visione sul territorio, e soprattutto sono informazioni che la cittadinanza deve avere. Quindi basta proclami e retorica sulle case ai giovani e fuori i numeri.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)