Le Segreterie Regionali Cgil Cisl Uil sollecitano la Regione Emilia-Romagna, proprietaria della Società Ferroviaria Emilia-Romagna (FER), il Comune e la Provincia di Bologna, proprietari di ATC, e le rispettive Direzioni ATC e FER a promuovere al più presto un confronto sindacale per la definizione di un protocollo d’intesa sulle priorità della fusione.

Un primo positivo incontro si era già svolto su convocazione della Regione stessa il 21/10/2011: le parti coinvolte avevano condiviso l’obiettivo di una fusione che qualifichi i servizi di trasporto pubblico e tuteli i lavoratori che svolgono ogni giorno l’attività.

Conseguentemente tutte le strutture sindacali che tutelano e rappresentano i lavoratori delle Aziende FER e ATC (Cgil Cisl Uil Faisa Ugl Usb) hanno proposto da alcune settimane (6/11/2011) un apposito testo comune. Ma non c’è stato alcun riscontro successivo. Nel frattempo si preannuncia per domani, 30 novembre, lo svolgimento delle Assemblee dei Soci proprietari di FER e ATC per definire in modo conclusivo i tempi e i modi per la fusione societaria. E pare si ipotizzi una data attuativa per l’1/1/2012.

Le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil ricorrono dunque a questa sollecitazione pubblica per rilanciare con urgenza la richiesta di un protocollo di intesa.

E’ evidente che in presenza dell’attuale crisi economica e sociale, anche il sistema di trasporto pubblico si mantiene grazie all’impegno della Regione a finanziare i tagli previsti dalla manovra governativa. Per proseguire nel percorso, servono relazioni sindacali positive, tali da coinvolgere anche i lavoratori che effettuano i servizi, come si propone nella bozza di protocollo inviata, che peraltro ricalca quanto già concordato per altre aggregazioni in Emilia-Romagna.