Tanta curiosità e numerose domande hanno fatto da contorno alla visita, svoltasi nel pomeriggio di martedì 29 novembre al Museo della Terramara Santa Rosa di Poviglio, organizzato dall’Università del Tempo Libero in collaborazione con il Comune – Assessorato alla cultura.
Una quarantina di persone, provenienti da Poviglio, Boretto e Brescello, hanno partecipato alla visita, che si è suddivisa in tre differenti momenti condotti da Angela Mutti con la collaborazione di Giulia Rebonato: il primo di inquadramento alla cultura terramaricola, gli altri due di osservazione dei principali reperti provenienti dal sito. Dopo l’introduzione storica, il gruppo guidato dalla dott.ssa Mutti ha potuto visionare nelle sale del museo le vetrine al cui interno sono conservati manufatti e testimonianze provenienti dalla terramara di Santa Rosa, località nota in campo scientifico a livello nazionale e internazionale, per la presenza di un esteso villaggio databile all’età del Bronzo (II millennio a.C.). In un secondo momento i visitatori, con l’aiuto della dott.ssa Rebonato, hanno invece potuto osservare da vicino e toccare alcuni significativi reperti terramaricoli.
“La visita dell’Università del Tempo libero di Poviglio al Museo” ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Filippo Ferrari “rappresenta un importante momento di incontro dei cittadini povigliesi con il territorio, e l’occasione per avviare una proficua collaborazione tra l’Amministrazione comunale e un gruppo culturale attivo e vivace”.

