Ammonta a 448 il numero dei sassolesi che si è rivolto nel mese di Novembre ai Servizi Sociali di via Rocca 22. La maggioranza di loro è italiana, 292, mentre 156 sono gli stranieri che hanno chiesto aiuto ai servizi sociali.

Paragonando il dato con il mese di ottobre si nota come, sostanzialmente, l’affluenza agli uffici di via Rocca sia stabile (erano stati 451, 139 dei quali stranieri e 312 italiani) una cifra ampiamente inferiore a quella di settembre quando gli utenti erano stati 669 (215 stranieri e 454 italiani).

“In linea di massima – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – viene confermato il numero di persone che necessita di aiuto dai servizi sociali, tra settembre ed ottobre c’è stata addirittura un’ulteriore diminuzione anche se di sole 3 unità, ma aumentano notevolmente le richieste”.

Se, infatti, nel mese di Ottobre le richieste di aiuto provenienti dai cittadini rivoltisi ai Servizi Sociali erano state 425, meno della metà di quelle di Settembre quando avevano raggiunto quota 865, nel mese di Novembre le richieste complessive ammontano a 578.

“Diminuiscono di tre unità i cittadini – aggiunge Giorgio Barbieri – ma aumentano le richieste di aiuto di circa 50 unità. Questo va ad evidenziare come, spesso, la stessa persona faccia più di una richiesta, il più delle volte relativa ad un sostegno di tipo economico abbinata ad un aiuto per l’abitazione. Tutto sommato, contrariamente a quanto ci risulta avvenire in campo nazionale, quindi, la situazione a Sassuolo sembra essersi per lo meno stabilizzata: questo non è certo un dato positivo perché le persone che hanno bisogno di aiuto anche e soprattutto a causa della crisi economica sono davvero tante, ma per lo meno pare essersi arrestata quell’emorragia di posti di lavoro che, come conseguenza, porta ad ingenti difficoltà economiche per nuove famiglie”.

Le motivazioni principali che hanno spinto i sassolesi a rivolgersi agli uffici dei Servizi Sociali nel mese di Novembre riguardano prevalentemente una richiesta di colloquio con gli assistenti sociali (109 richieste), seguito dalla richiesta di un “bonus sociale” (93) e di un contributo per l’affitto (58).

Un sostegno economico per arrivare a fine mese è l’argomento più “gettonato”: sono in totale 144 le richieste, seguito a ruota dal tema dell’abitare per il quale le richieste ammontano a 127.

Il tema del lavoro, i tirocini formativi in particolare, ha portato agli sportelli di via Rocca 34 persone.

Suddividendo le richieste per le cinque settimane del mese, infine, si scopre come l’andamento sia sostanzialmente omogeneo con una leggera prevalenza per le ultime due settimane.

A fronte di 72 persone rivoltesi agli sportelli di via Rocca nella prima settimana del mese (che contava però solamente tre giorni lavorativi, dal 2 al 4 novembre), il numero aumenta a 95 sia nella settimana che va dal 7 all’11 novembre che per la seguente, dal 14 al 18 novembre.

Il numero aumenta di sedici unità della settimana che va dal 21 al 25 novembre (111 persone) per poi tornare a 75 nell’ultima settimana che, però, conta solamente tre giorni e cioè dal 28 al 30 novembre.