Una manovra per l’Euro è veramente troppo farla pagare, tra l’altro, anche, ai pensionati, quelli “normali“ ! La qualità professionale dei componenti il Governo attuale ci avrebbe fatto pensare ad una manovra ponderata, ma la parte dell’intervento riferito alla mancata indicizzazione delle pensioni al costo della vita ci sembra veramente incredibile….roba da “ ladri di galline“.
Abbiamo pensato, per un attimo, ad un pensionato sassolese ed ha quanto gli costerà; Abbiamo ipotizzato una pensione di € 1.200 lorde al mese, con un netto di circa 950 euro e la casa di proprietà.
Il pensionato dovrà pagare l’IMU (nuova versione dell’ICI) per la casa, l’addizionale IRPEF Comunale e Regionale, l’aumento dell’assicurazione dell’autovettura (Provincia), accisa sulla benzina, aumento del gas,acqua,monnezza, deve fare i conti con l’inflazione che sta galoppando e che è una tassa occulta, con l’Iva che è aumentata e che forse aumenterà ,ancora, l’anno prossimo,anche sui generi di prima necessità. Ci viene spontanea la domanda: che cosa rimarrà della pensione dopo tale drenaggio ?
La “cresta” fatta dai “ Professori “ su una pensione di tale portata sarà di circa 20 euro al mese….roba incredibile !
Da un’altra parte della manovra si legge che il “Governo“ presterà garanzia sulle passività bancarie….in questo caso bisogna riconoscere la “destrezza“. Non parliamo di altre amenità in quanto ne ha parlato il Segretario Nazionale Nencini, a margine della Conferenza Programmatica di Fiuggi che “se sarà nei termini presentati da Monti ai partiti e alle parti sociali, difficilmente i socialisti la voteranno, perché manca del tutto l’equità: pagheranno i soliti noti e saranno colpiti i cittadini più deboli, quelli che ad esempio hanno nella casa il loro unico salvadanaio”.
(Partito Socialista Italiano Sezione di Sassuolo)

